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NUGARA TRIO  "Point of convergency"
   (2023 )

Nugara Trio è il nome della band formata da Francesco Negri (pianoforte), Viden Spassov (contrabbasso) e Francesco Parsi (batteria). Il trio ha debuttato a pochi giorni dall’inizio dell’estate con un lavoro di otto brani intitolato “Point of Convergency”, il primo punto di approdo di un viaggio cominciato quasi per caso, ai seminari di Nuoro Jazz 2021, dove i tre hanno vinto le borse di studio come migliori studenti.

Anche per questo hanno scelto di chiamarsi Nugara Trio, dall’antico nome del capoluogo sardo (Nùgoro). Il loro sound è difficilmente riassumibile con una sola etichetta di genere perché i tre musicisti hanno condensato in questo lavoro diverse influenze musicali: folk, world music, progressive rock e melodie pop, con il jazz a fare da stella polare, pur con un gusto classico sempre riconoscibile.

L’idea della convergenza, come suggerito dal titolo, risiede probabilmente in questo approssimarsi reciproco, assecondando idee che si concretizzano in una mistura di suoni certamente complessa, ma a suo modo fluida. Il groove di “Winter Is Not as It Used to Be” inaugura l’opera rivelando anche una certa attenzione a tematiche contemporanee, mentre la successiva “Cosmic Blues” suggerisce già dal titolo idee di rarefazione e atmosfere oniriche.

Dopo la parentesi più puramente jazz di “Kenny’s Present”, “The Dream of the Old Man”, con la partecipazione di Anais Drago, alza ulteriormente l’asticella per quanto concerne arrangiamenti e composizione, con un omaggio dichiarato alla world music. Ma se l’intimismo di “Falling and Rising” e l’ispirazione romantica di “Ancestral Call” sono altri elementi che testimoniano un eclettismo e un grado di varietà notevole, è “Worlds Collide” il vero manifesto artistico dell’album e del trio, con tre mondi lontani che si avvicinano, si incontrano, collidono ed esplodono in forme e idee tutt’altro che convenzionali.

“Poem for the Sunrise”, con la sua ricerca classica, è l’ultimo atto di un disco che mette in mostra qualità tecniche e compositive già importanti, legate a una certa urgenza di autenticità. (Piergiuseppe Lippolis)