VERONICA RUDIAN "Il viaggio"
(2023 )
La pianista ligure Veronica Rudian fa un viaggio in Toscana, ne osserva la natura e l'intervento dell'uomo, e torna con le idee per “Il viaggio”, il nuovo album, distribuito per ADA Music Italy. Partendo dalla natura, Rudian si ispira ad uno dei temi più consueti: quello dei quattro elementi, preceduti da tre brani: “Il cammino”, “Luna”, “Il viaggio”.
I brani sono composti per lo più da arpeggi, rapidi e lenti, suonati con espressività; le idee a volte un po' si rincorrono ripetendosi; ad esempio, per due brani (“Il cammino” e “Acqua”) ritorna il giro armonico più conosciuto di sempre, e in un terzo (“Aria”) si ferma ai primi tre accordi, eludendo il quarto. Un po' più di inventiva armonica ce la si potrebbe forse mettere. Ma, se si guarda all'esito emozionale, i brani sono comunque efficaci, specie se chi ascolta ama Yann Tiersen.
Inoltre, Veronica ha cercato un po' di tradurre in musica qualcosa che possa alludere agli elementi descritti: “Terra” ha inizialmente un andamento in staccato, che può suggerire la “durezza”; inoltre, la melodia ha echi folk, che evocano campagne. In “Acqua” si marca l'alternanza tra rallentato e accelerato, che suggerisce l'ondeggiare. “Aria” e “Fuoco” indugiano invece su serie di scale: nella prima restano leggere, ariose, mentre nella seconda sortiscono un crescendo impetuoso, dove Rudian mostra la sua bravura in tempi rapidi.
Lodevole il suo impegno nel sociale. Queste composizioni di gusto semplice, si inscrivono nel progetto di una sensibilizzazione verso la natura, il sentirsene parte, e di partecipare di conseguenza alle responsabilità collettive, con più consapevolezza. (Gilberto Ongaro)