recensioni dischi
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CARMELO VENUTO  "Orizzonte"
   (2023 )

“Orizzonte” è il primo lavoro da leader di Carmelo Venuto, chitarrista e compositore catanese. Pubblicato a giugno di quest’anno, il disco vede l’artista siciliano cercare un punto di contatto tra le sue radici artistiche e un gusto jazz più moderno e originale, rincorrendo armonia modale e interplay.

Per raggiungere l’obiettivo, Venuto si è circondato di tre musicisti, amici e conterranei: Rosario Di Leo al pianoforte, Riccardo Grosso al contrabbasso e Giuseppe Tringali alla batteria. Questo forte senso di sicilianità traspare anche nei titoli dei brani, ricchi di riferimenti all’isola e al mare, brani che sono in totale otto, per una durata complessiva vicina ai cinquanta minuti.

L’apertura è affidata a “Rumble”, idealmente vicina al jazz d’Oltreoceano con la sua ricerca ritmica e armonica che approda in territori densi di groove e interplay. “Giulia NS”, dedicata all’automobile dei nonni a cui sono legati molti ricordi dell’artista, conserva qualche nota di nostalgia fra le sue pieghe, mentre “Calma” torna a guardare al jazz americano.

La narrazione quasi poetica di “Snow Song”, con un riferimento all’Etna imbiancato dalla neve, precede il groove fitto di “Empedocle”, fra guizzi rock e richiami orientali, e la melodia dolce di “Sicca Ranni”. In chiusura, “Orizzonte” trova una interessantissima variazione sul tema con “Human Turtle”, che flirta con idee neo-soul, prima di “Onde” che, come suggerito dal titolo, vuole evocare il mare con il suo incedere.

“Orizzonte” è un lavoro ispirato e ricercato, in grado di tradurre perfettamente una lunga serie di belle idee e intuizioni avute in fase di composizione. (Piergiuseppe Lippolis)