recensioni dischi
   torna all'elenco


KASPER AGNAS  "1305"
   (2023 )

Kasper Agnas è un chitarrista svedese proveniente da una famiglia di musicisti. Dopo aver mosso i primi passi nella band jazz di famiglia, ha debuttato nel 2021 con “Grain”. Dello stesso disco ha pubblicato anche una versione live, poi è entrato in pianta stabile nell’Alex Zethson Ensemble.

Quest’anno si è ufficialmente lanciato nel mondo della musica classica con “1305”, un lavoro (pubblicato da Haphazard Music) che comprende due composizioni non troppo simili fra loro e realizzate con la partecipazione di altri quindici musicisti, fra cui i fratelli Agnas.

Il primo dei due brani, “Imber”, è imperniato intorno alla chitarra acustica di Kasper, mentre la sezione ritmica disegna traiettorie che cercano la melodia nella dissonanza.

“Little Towers of Air, Warm and Wrapping Against the Heart”, invece, si ispira a una tecnica elaborata da Hemingway quando scriveva racconti brevi. Esattamente come lo scrittore statunitense diceva di interrompere la scrittura quando era certo di poter ripartire facilmente l’indomani, così Agnas ha scritto 5-20 accordi ogni giorno prima di capire, a un certo punto, di non voler proseguire.

Il pianoforte del secondo brano di “1305”, effettivamente, suggerisce trame armoniche spezzate, percorsi interrotti, idee accennate, incarnando perfettamente un approccio mutuato dal processo creativo di scrittura di Hemingway. Il gusto avanguardista e improvvisativo di Kasper Agnas e della nutrita band di supporto non si riflette in traiettorie sempre fluidissime, ma mostra spunti interessanti che alimentano una certa curiosità per quanto verrà. (Piergiuseppe Lippolis)