JUST FOR NOW "Acquagymmers from hell"
(2023 )
Sembra proprio che nella vita le cose non succedano mai a caso, e te ne convinci anche da piccole circostanze e fortuità: l’incontro fra Jacopo Robba e Giovanni Taddia è una di queste.
Entrambi diplomati in Conservatorio Jazz, danno vita nel 2017 al progetto Just For Now, con l’intento di perseguire uno stilismo incasellabile e personale, mescolando elementi di jazz, fusion, hip-hop- r&b e neo-soul: e con l’arrivo del mini-album “Acquagymmers from hell”, certificano la loro coerenza e diversità.
Già con l’introduttiva “Miraim” sfoggiano gran voglia di distinguersi con un capitolo funk-cantautorale dall’ampio respiro innovativo, mentre i singoli “Gringo groove Ipnotic stop” e “I hate this 404” mescolano elementi di jazz, hip-hop e soul narrativo con fluidità rimarchevole ed un pizzico di bizzarria che ci sta a fagiolo.
L’obiettivo di estraniarsi dal dozzinale è raggiunto anche nella calda fusion-ballad “Chiller”, che calamita l’ascolto in un plaid confortevole e distensivo. Se la voglia del diverso ancora non raggiunge la sazietà, allora son previste altre due trapunte alternative dei due singoli citati.
Visto che la frenesia di quest’epoca ci porta ad economizzare il nostro tempo a disposizione, riservate la buona scelta di dedicare una ventina di minuti ai Just For Now, trattasi di musicisti che danno il meglio del loro impegno per non finire nella catalogazione pregnante, e questo è già elemento di stima e di rispetto. “Acquagymmers from hell” è un’opera che educa alla musica fuori dagli schemi e una bella prova di chi vuol veramente distinguersi. (Max Casali)