recensioni dischi
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LE SCIMMIE  "Adriatic desert"
   (2023 )

Le Scimmie sono una band nata a Vasto nel 2007 da un’idea di Angelo “Xunah” Mirolli. Dopo aver debuttato nel 2010 con un EP autoprodotto, la band ha raggiunto le fasi finali delle selezioni regionali per il contest Italia Wave e ha pubblicato due lavori lunghi: “Dromomania” nel 2010 e “Colostrum” nel 2016, dopo un lungo iato e l’ingresso di un terzo componente ai synth.

Nel 2023, la band è tornata alla formazione a due: Angelo Mirolli suona la chitarra e Marco D’Aulerio la batteria in “Adriatic Desert”, il nuovo album ispirato da lunghe passeggiate sulla battigia della costa abruzzese e realizzato con lunghe jam session in sala prove.

Sin dall’opener “Wild Boar”, la sensazione forte è che ad “Adriatic Desert” bastino proprio due strumenti per funzionare e per poter articolare una proposta che muove da basi desert rock per viaggiare attraverso diversi sottogeneri del rock e in particolar modo in direzione stoner.

Otto brani per una durata complessiva di poco inferiore alla mezz’ora, “Adriatic Desert” è un disco muscolare ed esplosivo, che corre sul filo di distorsioni a tratti acidule per esprimere tecnica e potenza, com’è chiaro in particolare nei brani più lunghi (l’opener e “Fluorescent Dinosaur”, in particolare). Ma “Adriatic Desert” funziona anche perché riesce a non snaturarsi nei percorsi più brevi, per esempio quelli dei due singoli: la titletrack e l’ottima “Acid Lime”.

Le Scimmie tornano con un disco ispirato ed efficace, che promette di funzionare molto bene dal vivo e che, forse, suggerisce qualcosa anche sulla forma più compiuta del progetto. (Piergiuseppe Lippolis)