recensioni dischi
   torna all'elenco


I VIAGGI DI MADELEINE  "Tra luce e ombra"
   (2023 )

"Tra luce e ombra" de I Viaggi di Madeleine è un album per appassionati. Lo dico subito: non è per tutti. E non vuole esserlo. Anche perché il prog rock quello vero, quello sentito, quello che non passa mai di moda perché non è mai di moda, è solo per chi ha una determinata predisposizione d'animo.

Basti pensare che diverse tracce di "Tra luce e ombra" sono del tutto strumentali o quasi. Mentre altre, come "Bronx", sono impegnative da metabolizzare. Perché hanno un'atmosfera quasi inquietante. Come di fatto inquietante per molti versi è la vita.

Si può affermare che I Viaggi di Madeleine - duo salentino composto dal polistrumentista e voce Francesco Carella e dal batterista Giuseppe Quarta, e che ha nel proprio dna radici ben salde derivanti dall'influenza di colossi come Pfm, Banco del Mutuo Soccorso e New Trolls - racconti la vita e la società moderna. In tutte le sue sfumature e anche in tutti i suoi rapidi cambi di rotta.

Così ogni brano, come ad esempio "Road Roller" o "L'ultima battaglia", ha in sè varie anime, vari cambi di ritmo. Direzioni spesso imprevedibili, ma che trasportano l'ascoltatore in un mondo fatto di suoni, di sfumature, di temi spesso anche solo accennati ma che lasciano una suggestione.

Poi ci sono brani più "alla Timoria" come "Androgino", dove il rock è preponderante. "Tra luce e ombra", uscito su etichetta M. P. & Records e distribuito da G.T. Music di Antonino Destra, è un disco suonato e pure bene. Basti pensare anche al calibro degli ospiti: Richard Sinclair, voce e basso in "Poker", Marco Ancona, chitarra elettrica in "Frequenze solari", Pietro Sansonetti, chitarra elettrica in "Road Roller", Francesco del Prete, violino in "Nostalgie", Roberto Gagliardi, sax soprano in "Frequenze solari" e Santi Spanna, voce narrante in "Bronx".

Un album che va ascoltato non in modo distratto, non mentre si è in auto nel traffico - a meno che non si voglia fare un viaggio mentale in un altro universo estraniandosi da quella situazione così caotica, sia chiaro -, ma che va assaporato, che va capito e che va in un certo modo vissuto. Spogliandosi di tutte le aspettative possibili. Perché I Viaggi di Madeleine le stravolge completamente. (Cristiana Mariani)