recensioni dischi
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ELIO E LE STORIE TESE  "Cicciput"
   (2003 )

Ormai piacevole abitudine, anche "Cicciput" fa felice il pubblico degli Elii, mostrando i pregi e i difetti di un marchio ormai entrato nella storia della musica italiana. Gli Elii non si fanno mancare niente: fanno cantare "Fossi figo" a Gianni Morandi, fanno recitare a Enrico Ruggeri la parte del casalingo vessato dalla partner Andrea Mirō ("come i Jalisse", termina Ruggeri, cazziato dalla fanciulla), e nel singolo "Shpalman" fanno come gli U2 di "Zooropa": cosė come all'epoca Bono Vox lasciō il microfono a The Edge per il primo estratto dal disco, cosė qui č Rocco Tanica a cantare, in coppia con Max Pezzali. Il video, poi, fu un geniale remake di "Dedicato a te" delle Vibrazioni. Volevate sapere con chi finė la Giulia cantata dal gruppo rock? Semplice: aspettava Mangoni, che nel frattempo aveva percorso la stessa strada. Il difetto del disco č qualche preziosismo di troppo, quasi a volersi specchiare nel "come siamo bravi", che ne rende meno fluida la seconda parte. Ma c'č una "Litfiba tornate insieme", quasi in chiusura, a far da golden goal: se poi nemmeno a questo appello degli Elii Pelų e Renzulli saranno insensibili, accettiamo pure un "Toro loco" che ci piace poco. Geniali come non mai, gli Elii inventarono poi, per il loro tour, il "cd brulč": un numero limitato di copie del concerto appena svolto che veniva inciso, masterizzato e venduto in tempo reale. Se una volta si usciva dal concerto, al massimo, con il biglietto autografato, ora si torna a casa direttamente con il concerto. (Enrico Faggiano)