recensioni dischi
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CRISPINO-LANCIAI-BASILE-SABELLI  "Kobayashi"
   (2023 )

Dall'incontro fra il chitarrista Luca Crispino, il sassofonista Roberto Lanciai, il bassista Fabio Basile e il batterista Luigi Sabelli è nato "Kobayashi", un album nel quale diverse prospettive e diversi approcci musicali si fondono fino a creare un linguaggio altro e nuovo.

Il disco comprende nove brani, tre dei quali composti da Luca Crispino, tre da Roberto Lanciai, che per l'occasione ha curato anche l'elettronica, e tre da Fabio Basile. "Funerale sul Gange" è il primo atto di un disco che si schiude su note jazz piuttosto eleganti, secondo un movimento sinuoso e morbido e qualche richiamo vagamente orientaleggiante, seguito dal timbro più acidulo di "Coraggio liquido", che ha qualche tratto in comune con "Ombre sul lago", e poi dalla grande intensità di "Rebecca", imperniata sul sax baritono.

"Jungle" testimonia la capacità di elaborare una proposta jazz moderna e originale, prima dello swing di "Furtivi" e di "Zango", uno dei passaggi più imprevedibili e ispirati del lotto con la sua anima psichedelica. In chiusura, "Kobayashi" offre una ballata sofferta ("La galassia morta nell'universo giovane") e poi inattesi spunti dub nella lisergica "Strummer".

"Kobayashi" è un lavoro che riesce a tracciare una strada propria, senza somigliare troppo a nulla di già sentito, dimostrando la bontà delle idee avute dal quartetto. (Piergiuseppe Lippolis)