recensioni dischi
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ALEX ZETHSON  "Terje"
   (2023 )

Ormai è un nome di casa, qui a Music Map, quello di Alex Zethson, compositore svedese che abbiamo incontrato in molteplici collaborazioni. Questo è il nuovo album a suo nome, “Terje”, uscito per Supertraditional Records, che si tratta di due tracce di 9 minuti ciascuna.

In “Öja”, gli strumenti suonano all'unisono singole note prolungate, creando un'alternanza compatta e continua tra nota e pausa, tra suono e silenzio. L'alternanza viene interrotta dall'arrivo di una voce, che perdura anche durante le pause. La somma dei suoni crea un unico suono da seguire. Solo alla fine il pianoforte concede degli accordi. Ma di quali strumenti stiamo parlando? Una fisarmonica (accordion) ed una viola, che non è una viola qualsiasi, bensì l'Hardanger fiddle. La voce sembra una, ma è il coro EMBLA.

Nel secondo brano, “Grimstad”, si aggiungono anche il clarinetto basso e contrabbasso, la tromba, e i synth di Zethson, che suona anche una “xylorimba”. Che non è uno xilofono né una marimba, ma una specie di via di mezzo (Wikipedia mi rimprovera che non è una combinazione tra i due). Comunque, la musica qui cambia: dal solo unisono si passa a un'ambientazione oscura, dove apprezzare i gravi suoni del clarinetto basso, che accompagnano quelli di pianoforte, mentre il coro intona una sinistra melodia.

Un'esperienza breve ma molto intensa, dove siamo immersi in texture musicali da assaporare in ogni dettaglio. (Gilberto Ongaro)