BANDA OSIRIS "Colonne sonore"
(2000 )
Forse non ci crederete, ma in vent’anni di attività 'Colonne Sonore' è il primo CD della Banda Osiris, un ensemble vulcanico che, fin dai suoi esordi, ha fuso in un unicum artistico musica, teatro e comicità. La sola altra loro traccia discografica in qualche modo organica risale infatti al 1988, ad un LP-MC, ormai introvabile, intitolato 'Volume 1,2,3,4…'. In tutti questi anni, tuttavia, la Banda non è stata con le mani in mano, anzi: oltre a partecipare a dischi come 'Stile Libero' di Aeroplanitaliani, a 'Registrazioni moderne' di Antonella Ruggero, a 'Doppia Dose' degli Skiantos, ai due album di Tony e i Volumi, è stata protagonista di numerosi spettacoli teatrali (da "Storie della Musica" a "Le Quattro Stagioni da Vivaldi", da "Sinfonia fantastica" al recentissimo "Roll Over Beethoven"), collaborando con Gabriele Salvatores, Maurizio Nichetti e Gabriele Vacis. Non sono mancati poi un duraturo e proficuo rapporto con il mondo radiofonico (come autori e conduttori di programmi), le partecipazioni a numerose trasmissioni televisive, la cura di regie teatrali, la realizzazione e di musiche per il cinema (quelle, pluripremiate, per 'Ospiti' di Matteo Garrone, e quelle per 'Estate romana', il nuovo film di Garrone), e persino due libri: 'T’amo pi’oboe' e 'L’opera da tre sol'. 'Colonne sonore' vuole essere una summa, una testimonianza digitale, indelebile e fedele, dell’eclettismo, divertente e divertito, e della frenetiche attività della Banda: i quattro "professori" (Berti, Carlone, Carlone jr., Macrì), fra voci, magnetofoni, trombe, tromboni, sax, tamburi, tamburini, tamburelli, mazzi di chiavi, hammond e wurlitzer stagionati, sintetizzatori, pianoforti, percussioni, tablas, grancasse, trasformatori, collegamenti quasi midi, clacson, schianti automobilistici e crolli di armadi con suppellettili – e coadiuvati anche dal quaretto d’archi Humoresque, tutto al femminile –, propongono una doppia versione di "Caterpillar" (sigla dell’omonimo programma di culto di RadioRai), un’ironica parentesi indiana che strizza l’occhio al successo del bhangra ("Bhangraosiris"), la fulminante "Sono solo e sto guidando", una cover, buffa e trascinante, di "Mister Mandarino" dei Matia Bazar, con Antonella Ruggiero alla voce, nonché diversi estratti dalle colonne sonore di "Ospiti" e di "Estate romana", caratterizzati da una vena se possibile ancora più bandistica, popolare e (perché no?) etnica, poetici e suggestivi, sospesi fra pensosità e leggerezza, fra i quali "Rossella" vede anche la partecipazione della splendida voce di Lucilla Galeazzi.