recensioni dischi
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ALESSIA ARENA & CHIARA RIONDINO  "Piero è passato di qui"
   (2022 )

Piero Ciampi è considerato da molti uno dei meno compresi e più sottovalutati cantautori, e già descriverlo come tale può essere riduttivo dato che lo si potrebbe definire poeta e precursore della forma teatro canzone.

Gino Paoli, ma anche Paolo Conte e Dalida, furono i suoi primi estimatori a riconoscerne la grandezza. Purtroppo la sua morte prematura e la vita inquieta ed errabonda hanno contribuito a rendere l'opera di Ciampi avvolta da un che di incompiuto ed irrisolto (notevole l'interpretazione della traccia 1 ''Niente risolto - A mille anni'').

Il titolo dell'album ''Piero è passato di qui'', d'altra parte, ne evidenzia tale condizione... le due artiste toscane Alessia Arena e Chiara Riondino (sorella di David) hanno dichiarato, spiegando la nascita di questo lavoro: "Abbiamo cominciato per gioco a cantare alcune sue canzoni e ci siamo sorprese della loro attualità e di quanto, oggi più che mai, ci fosse bisogno di leggerezza intelligente, di un punto di vista opposto alla normalità ed alla consuetudine. Di Ciampi insomma".

Il progetto, che riceve il Premio Speciale dell'organizzazione del Premio Ciampi, è un cd patrocinato dal Comune di Livorno (sua città natale) ed è escito proprio il 19 gennaio, nell'anniversario della scomparsa.

Trattasi di una encomiabile iniziativa di notevole valore. Originale e profonda l'interpretazione delle canzoni, proposta da due voci femminili di spessore evocativo non comune, che tessono armonie e contrappunti narrativi nella loro complementarietà, Alessia mezzo soprano, Chiara contralto (!). Si passa quindi dal recitato al cantato, dal morbido al ruvido, dal chiaro allo scuro; il tutto immerso in ottimi arrangiamenti scanditi con precisione e definizione armonica per le atmosfere ciampiane.

I brani hanno tutti una alta tensione artistica; su tutti la traccia 10 ''E va bene'', la 14 ''Un'estate così fredda'' (per me il brano migliore di Ciampi) e la 11 ''Più di così no'' dove il movimento ritmico-armonico mi ricorda i Police...(!).

Ottimo lavoro da considerare imprescindibile a livello culturale, sia per conoscere l'opera di Ciampi, sia per approfondirla. Voto 8. (Roberto Celi)