news - rassegna stampa

30/08/2012 NO DOUBT
In attesa dell'uscita del nuovo album della band, già diffusa la title track

I No Doubt stanno per pubblicare un nuovo album – 'Push and Shove', annunciato per il prossimo 25 settembre – e subito dopo il loro tour bus si rimetterà in strada. Questa volta, però, come raccontano i quattro membri della band (Gwen Stefani, Adrian Young, Tom Dumont e Tony Kanal) nel numero di Rolling Stone in edicola da domani, ci saranno anche i nove bambini che hanno messo al mondo negli anni trascorsi dall'uscita del loro ultimo album insieme, 'Rock Steady'. «Non per tirarmela» racconta Gwen Stefani, «ma questo è per davvero il nostro miglior disco di sempre!». La band ha al proprio attivo un best seller come 'Tragic Kingdom', l’album uscito nel 1995, al cui interno c’era anche il singolo 'Don’t Speak', che superò i 15 milioni di copie. Il primo singolo estratto da 'Push and Shove', ovvero 'Settle Down', è introdotto da un sitar indiano e da percussioni tabla. Sono influenze delle origini sud-asiatiche di Tony? «In realtà è stata un'idea di Sophie Muller», spiega Kanal, alludendo alla regista che ha girato quasi tutti i video del gruppo. L'atmosfera rimanda senza tanti complimenti alla classica cinematografia di Bollywood. Gwen conferma che la band è definitivamente tornata insieme e che, dopo due dischi solisti ('Love.Angel.Music.Baby' e 'The Sweet Escape'), la “Hollaback Girl" non ha più intenzione di correre da sola. «Comunque la mia non era una vera carriera solista», spiega. «Volevo semplicemente divertirmi un po’! Travestirmi, sperimentare, giocare a fare musica dance anni ’80». Sul sound del nuovo disco, Adrian conclude: «Non ci siamo mai affezionati a un unico genere. Facciamo sempre qualcosa di nuovo». Intanto i No Doubt hanno regalato ai fan un ascolto inedito della titletrack del nuovo album “Push and Shove”, trasmessa ieri su una radio americana. Il bassista della band la ha definita “la nostra 'Bohemian Rhapsody'”. La canzone è un insieme eterogeneo di dubstep, reggae e ska, con un ritornello rallentato in stile anni '80: “Vogliamo risultare moderni ma allo stesso tempo influenzati da ska, reggae e dalle band inglesi anni '80”, ha detto Kanal a Rolling Stone, “non c'è via di scampo da noi stessi”. Il brano è ascoltabile all'indirizzo: http://www.comingsoon.it/Musica/Articoli/News/Page/?Key=16195. (Pianeta Rock + Comingsoon.it)