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20/11/2024
23/07/2011 AMY WINEHOUSE
Trovata morta nella sua casa la regina del soul e degli eccessi
Amy Winehouse è morta, forse per un letale cocktail di droghe e alcol, nel pomeriggio di sabato 23 luglio. Aveva 27 anni, l'età maledetta del rock, esattamente come Brian Jones, Jim Morrison, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e Janis Joplin. Per ora non si hanno notizie certe sulle circostanze del decesso. La polizia invita alla cautela, spiegando che è necessario attendere l'esito dell'autopsia. Ma i tabloid si sono già scatenati. Fioccano le ricostruzioni e le testimonianze anonime: venerdì sera sarebbe stata vista aggirarsi per Camden, il suo quartiere a Nord di Londra, in cerca di uno spacciatore. Un «big one», una festa a base di alcol e droghe di vario tipo: i tabloid Daily Mail, Sunday Mirror e Daily Star hanno ormai sposato la tesi dell'overdose. Forse addirittura voluta. La morte di Amy Winehouse avvenuta nel pomeriggio di sabato sarebbero conseguenza di una notte di eccessi. I giornali popolari inglesi riportano tutti la medesima fonte anonime: «Amy - racconta il testimone, a quanto pare vicino di casa della cantante - sembrava determinata ad avere una serata alla grande venerdì notte. Era in giro a Camden la sera, ma sembrava sicura di voler continuare la festa a casa propria. Nessuno di noi sa chi era con lei nelle prime ore di sabato. Ma sballarsi era chiaramente la sua principale priorità quella notte». E così ha trovato uno spacciatore: «Ed ha comprato cocaina, chetamina ed eroina». Secondo alcuni amici della star, invece, la cantante sarebbe morta dopo aver ingerito una pasticca di ecstasy cattiva, mescolata a grandi quantità d'alcol. «È stata un'overdose da ecstasy. Lei poteva fare cocaina fino al mattino. Ma questa è stata chiaramente una pasticca cattiva», ha raccontato un amico della Winehouse al Sunday Mirror. Infini altri conoscenti della cantante raccontano di un'intera settimana di bevute. «Ha trascorso gli ultimi sette giorni a ubriacarsi e la gente diceva che stava bevendo a morte». Questa pulsione per l'autodistruzione di Amy Winehouse era nota a molti. Ma per sua madre era una continua fonte di sofferenza. Janis Winehouse ha raccontato al Daily Mirror che ormai era solo una «questione di tempo». L'aveva incontrata 24 ore prima della sua scomparsa: «Ricorderò per sempre come mi ha salutata: "mamma ti voglio bene". Sono parole di cui farò per sempre tesoro», ha aggiunto. «Non è possibile. Sono completamente devastato», ha aggiunto il padre Mitch, in lacrime quando ha ricevuto la notizia della morte della figlia al suo arrivo a New York. Tassista e cantante, Mitch doveva esibirsi in un locale della cittá americana. Ma invece è salito sul primo aereo disponibile per tornare a Londra. Tra gli altri aspetti della vita di Amy Winehouse presi in considerazione in queste ore ci sono quelli sentimentali. La cantante era «inconsolabile» dopo la rottura con il fidanzato, il regista Reg Traviss, ricorda il Daily Mail, spiegando che la popstar si era ricoverata nella nota clinica londinese Priory dopo la separazione. Secondo il quotidiano, Traviss, che ieri è stato visto fuori casa di Amy, aveva cercato disperatamente di aiutare l'artista nella battaglia contro l'alcol, ma si era poi reso conto che non non avrebbe mai sconfitto i suoi demoni. Fiori, bigliettini, fotografie, messaggi. Ma anche bottiglie di wiskey o birre semiscolate. È l'omaggio dei fan, lasciato all'ingresso della villa Camden square. Molti dei sostenitori della Winehouse si recano anche in visita al suo pub preferito, il Camden's Hawley Arms. Intervistato da Sky News, il proprietario si è detto «profondamente rattristato» per la perdita della cantante, definita «una grande amica». Genio e sregolatezza. Una vita di eccessi, forse ha pagato con la vita i suoi vizi. Alcol e droga hanno costellato da sempre le sue apparizioni. Come il suo concerto in Serbia, quando era apparsa molto su di giri. E a seguire aveva cancellato il suo tour europeo. La cantante sarebbe stata trovata morta nel suo appartamento londinese di Camden, dove erano state spedite due ambulanze per prestare i primi soccorsi. La cantante soul doveva presenziare il 16 luglio al Summer Festival di Lucca, ma aveva poi annullato l'evento. «Condoglianze alle famiglia - dice Sarah Brown, la ex first lady - E' una tragica notizia per un talento con una voce straordinaria». «Non possiamo credere alla notizia», ammette Fearne Cotton, dj di Bbc radio. «Rest in peace», migliaia di suoi fan sul popolare social network stanno così omaggiando Amy Winehouse, altrettanti su Twitter. La commozione corre sul web. (corriere.it)