news - rassegna stampa

09/12/2010 JOHN LENNON
Manifestazioni in tutto il mondo per il 30esimo anniversario della sua morte

Ieri, nel giorno del 30mo anniversario della morte di John Lennon, molte persone hanno ricordato l'artista visitando l'area Strawberry Fields di Central Park, a New York, e a Liverpool c'è stata una vigilia presso la scultura Peace Harmony inaugurata di recente a Chavasse Park. Rolling Stone ha pubblicato un'intervista realizzata appena tre giorni prima della morte del musicista. Ironia della sorte, Lennon si lamentava con i suoi critici che erano interessati a suo dire solo agli "eroi morti", e diceva di aver ancora "un sacco di tempo" per realizzare i suoi obiettivi. E' la prima volta che l'intervista, condotta da Jonathan Cott, viene pubblicata integralmente. Lennon affermava che anche Bruce Springsteen, all'epoca più che mai sulla cresta dell'onda, avrebbe dovuto sopportare, come faceva lui, i critici innamorati degli idoli morti, "come Sid Vicious e James Dean". A 40 anni, faceva una sorta di bilancio artistico: "Ho scelto di lavorare solo con due persone, Paul McCartney e Yoko Ono, non mi pare una cattiva scelta... Non pretendo di essere un dio, non ho mai affermato la purezza d'animo, o di avere le risposte alla vita. Faccio solo canzoni e rispondo alle domande più onestamente che posso. Ma credo ancora nella pace, nell'amore e nella comprensione". Yoko Ono dal canto suo ha diffuso un comunicato in cui ha invitato il pubblico a ricordare John Lennon "con profondo amore e rispetto". Intervistata dal New Musical Express, ha detto che se fosse vivo oggi, John "di sicuro sperimenterebbe nuova musica, usando il computer". (Music Link)