news - rassegna stampa

18/11/2010 THE DOORS
Il governatore della Florida si scusa con Jim Morrison per l'accusa di atti osceni di 41 anni fa

Secondo il governatore della Florida Charlie Crist, è ora derubricare definitivamente un controverso episodio che coinvolse, 41 anni fa, il leader dei Doors, Jim Morrison. Il rocker fu incriminato per atti osceni dopo essere stato arrestato durante un concerto a Miami. Crist ha raccontato che un nuovo esame del caso dimostra che si esagerò, all'epoca, e che è davvero una tragedia che questo episodio sia tra gli ultimi eventi che si ricordano della vita dell'artista. Così il governatore ha simbolicamente perdonato Jim Morrison, per dare un segnale alla famiglia e al pubblico. Charlie Crist afferma oggi che il rocker fu incastrato da "prove inconsistenti". Morrison fu arrestato nel 1969, dopo un concerto al Dinner Key Auditorium di Miami perché si diceva che avesse tirato fuori il pene durante lo show. Ma non c'è mai stata nessuna prova certa del fatto e anche gli altri Doors hanno sempre giurato che il tutto non era accaduto. Ma l'incidente provocò l'annullamento di diversi concerti, in seguito, e qualcuno dice che abbia portato alla fine del gruppo. Riesaminando il caso, Crist ha trovato che gli inquirenti dell'epoca si accanirono contro Morrison perché rappresentava il simbolo della controcultura. Persino la moglie del procuratore generale che gestì il caso, ora deceduto, ha detto che suo marito era convinto che le prove a carico fossero deboli. Anche gli ex Doors Robbie Krieger, chitarrista, e Ray Manzarek, tastierista, hanno appoggiato la proposta di perdono presentata dal governatore. I due hanno ricordato che Jim non si denudò: era su di giri e aveva bevuto, provocava il pubblico come al solito, ma non andò oltre. Jim Morrison aveva già presentato appello contro l'accusa, quando morì a Parigi nel 1971. (Music Link)