news - rassegna stampa

18/06/2009 CRISTIANO DE ANDRE'
Parte la tournèe 'De Andrè canta De Andrè', in cui interpreta i brani del padre

Cristiano De Andre' canta Faber e porta in tour attraverso l'Italia 20 canzoni, 20 grandi successi del padre Fabrizio rivisti e riarrangiati attraverso le corde dei suoi sentimenti e con qualche rimando agli U2 e ai Coldplay. A parlare del tour, che si apre il 30 giugno a Venaria (Torino) con tappa a Roma il 29 luglio e chiusura il 16 settembre al porto antico di Genova, e' stato proprio Cristiano De Andre' nel corso di una conferenza stampa all'Auditorium Parco della Musica. "Per me - ha detto - e' una scommessa importante. Quando mio padre e' morto non riuscivo piu' neanche ad ascoltare e a cantare le sue canzoni. Poi, poco alla volta, ho ripreso in mano la chitarra e il bouzouki e ho ricominciato". De Andre', che somiglia in modo impressionante a Faber, di cui ha la stessa voce e lo stesso modo un po' impacciato di rapportarsi con gli altri, ha ben chiarito che la sua non sara' una copia del concerto del Brancaccio, l'ultimo di Fabrizio: "non ho preso i suoi musicisti, che sono anche amici miei, perche' non voglio fare un copia-incolla del suo tour e quindi e' chiaro che il mio concerto avra' sonorita' diverse. Suonero' molto, raccontero' qualche aneddoto e mi auguro che qualche amico musicista venga a trovarmi sul palco". Il tour di Cristiano De Andre' avra' due anime, una estiva e una autunnale. Quella estiva proporra' un repertorio piu' adatto alla stagione "con brani piu' forti e martellanti perche' il suono si disperde di piu' d'estate". Poi, in autunno, si spostera' nei teatri con brani in buona parte diversi. Il musicista genovese e' consapevole di quanta importanza rivesta questo suo tornare sulle scene. "Voglio essere in forma per i concerti, ho smesso di fumare, di bere e mangiare. Non prometto di smettere altro - ha aggiunto scherzando - perche' non garantisco di mantenere la promesse". Ed ha proseguito: "sono un Capricorno e sto sempre li' a vedere i rischi delle cose. Se fosse per me starei sempre fermo ma credo di avere una manciata di cromosomi di mio padre e quindi ci provo". La regia del concerto e' affidata a Pepi Morgia e il manifesto del tour a Guido Harari. Il progetto di Cristiano e' assolutamente lineare, prima il tour, poi un cd-dvd dell'Aiv e infine, nel 2010, un album di inediti: "ho gia' qualche appunto", ha ammesso, ricordando anche con questo modo di dire la formula cara a suo padre. (Agi)