Sono presenti 15560 news.
21/11/2024
10/06/2009 LE NUOVE CLASSIFICHE
La nuova entrata più alta è 'Sunny side up' di Paolo Nutini
Sono uscite oggi le nuove graduatorie settimanali di vendita: le trovate qui, su Music Map, nella sezione "Classifiche". Mentre si assiste alla seconda giovinezza di diversi album ormai datati (Tiziano Ferro, Laura Pausini, ora addirittura Vasco Rossi, il cui disco ha ormai più di un anno!), la nuova entrata più alta è quella dell'italo-scozzese Paolo Nutini e del suo "Sunny side up". Chiunque abbia amato le atmosfere scanzonate di “New Shoes” e “Jenny don’t Be Hasty”, oppure quelle più malinconiche di “Last Request” e “Rewind”, non attendeva altro che sapere quando il giovane Paolo avrebbe concesso il bis del fortunatissimo "These street" pubblicando il secondo album. Nel nuovo progetto (composto da brani inediti che spaziano dal blues al country fino al pop) c'è anche la presenza di una manciata di tracce che il cantante (classe 1987) aveva già fatto ascoltare nei live-shows degli ultimi mesi: ‘Coming Up Easy’, ‘Pencil Full Of Lead’, ‘Candy’ (primo singolo estratto), ‘Simple Things’, ‘Growing Up Beside You’, ‘Tricks Of the Trade’ e ‘High Hopes’. Il tutto è stato registrato a più riprese tra il Regno Unito e gli USA, scritto, prodotto e realizzato dallo stesso Paolo e co-prodotto da Ethan Johns, che si è già occupato tra gli altri di Kings of Leon, Rufus Wainwright e Ryan Adams. Nutini secondo la critica ha pubblicato uno degli album più sorprendenti dell'anno. Considerato da molti come uno dei leader della nuova scuola di songwriter, con il nuovo ''Sunny Side Up'' Paolo si allontana sempre di più dal genere pop stile "Jenny Don't Be Hasty", grazie a questa opera piuttosto eclettica, di cui la copertina molto colorata riassume a perfezione il suo spirito. Un album, insomma, che rivisita lo ska dei Skatelites in apertura, per poi dirigersi verso il soul “bianco”degli anni '70, il Rhythm'n'Blues degli anni '50 ed il pop. In alcune parti molto vicino ai classici Seventies, ''Sunny Side Up'' sembra essere stato influenzato dall’opera di artisti come Harry Nilsson, Alex Harvey, Otis Redding e Cab Calloway. Una bella conferma, insomma, per un artista di cui, evidentemente, continueremo a sentire parlare per un bel po'. Per tutti gli approfondimenti, dirottatevi subito sulla nostra sezione Classifiche. Tutti i dati, lo ricordiamo, sono provenienti dalla FIMI/AC Nielsen, su un panel di 275 punti vendita rappresentativi di negozi tradizionali, catene specializzate e grande distribuzione; per i brani più scaricati dalla rete, la classifica è stata ottenuta mediante il monitoraggio delle piattaforme di musica.