news - rassegna stampa

24/12/2008 BRUCE SPRINGSTEEN
Spiega la genesi veloce del suo nuovo album 'Working On A Dream'

Bruce Springsteen, attraverso gli appunti che appaiono sul suo sito Web, ha spiegato come mai si sia deciso a sfornare un nuovo album come "Working On A Dream" in un periodo di tempo relativamente breve per i suoi standard, facendolo seguire di soli 15 mesi al precedente "Magic". La scintilla è scoccata mentre Bruce lavorava alla canzone "What Love Can Do", descritta come una "meditazione sull'amore ai tempi di Bush". Il Boss afferma di non essere un compositore molto veloce, ma in questo caso, dopo aver lavorato a "Magic", era rimasta "benzina più che sufficiente per alimentare il fuoco". "What Love Can Do" fu registrata nella fase di missaggio di "Magic", "un gran pezzo che però sembrava più il primo di un nuovo album che un completamento di Magic". Il produttore Brendan O'Brien si azzardò a suggerire di iniziare subito un nuovo album. Bruce ci pensò su e iniziò a scrivere subito cinque brani che appaiono nel nuovo album. L'altra sera, Springsteen ha fatto una apparizione a sorpresa all'evento benefit Hope Concert IV di Red Bank, New Jersey, cantando insieme a Jon Bon Jovi il brano natalizio "Run Run Rudolph" e proponendo altre cinque canzoni. I protagonisti della serata erano Jon Bon Jovi, Southside Johnny, Gary "U.S." Bonds, Brian Fallon e Nicole Atkins. Bruce Springsteen e la E Street Band saranno protagonisti dello show dell'intervallo al Super Bowl, il 1 febbraio a Tampa, in Florida. (Music Link)