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21/11/2024
04/05/2008 SIOUXSIE
Dopo anni di assenza, finalmente sarà in Italia a luglio
Dopo anni di assenza, torna in Italia l’indiscussa regina del dark punk britannico, leader storica dei Siouxsie and The Banshees e madrina della scena gothic. Dopo aver da poco pubblicato il suo primo album solista 'Mantaray', Siouxsie si appresta a riprendere l’attività live con una nuova band per ammaliare con la sua voce ipnotica e le sue melodie intimiste fan storici e neoappassionati: la potremo ammirare il 12 luglio a Roma (Teatro Romano di Ostia Antica), il 14 a Milano (Villa Arconati) ed il 15 a Torino (Spaziale Festival). Susan Janet Dallion, aka Siouxsie Sioux, è senza dubbio l’icona principale del dark punk inglese. Con il primo album dei Banshees ha sostanzialmente dato il via al movimento dark che avrebbe dominato buona parte del decennio degli anni '80, aprendo la strada a gruppi come Joy Division, Cure, Bauhaus, Killing Joke, Sisters of Mercy. Ma l’influenza di Siouxsie è andata ben oltre quel decennio, il suo stile vocale e le sue sonorità tetre e malinconiche sono rintracciabili anche oggi in gruppi del calibro di Portishead, Cocteau Twins e Garbage. Il trucco pesantissimo, la parrucca nera, il colorito cadaverico hanno influenzato più di una generazione, consacrandola come uno dei mostri sacri del rock di tutti i tempi. La voce angosciante e ipnotica, il look trasgressivo e provocante, l’approccio teatrale e mistico, le commistioni etniche, gi inserti elettronici, i rimandi al Krautrock, i riferimenti letterari agli autori del preromanticismo inglese e le citazioni cinematografiche costituiscono tutti elementi che hanno contribuito a rendere Siouxsie un’icona inimitabile e una delle figure più amate e rilevanti dell’intera scena rock di tutti i tempi. Siouxsie presenterà dal vivo i brani classici del suo repertorio e il nuovo lavoro solista. Siouxsie ha mosso i primi passi con i Banshees, band della prima scena punk inglese nata nel periodo di Sex Pistols e Clash. I primi due album dei Siouxsie and the Banshees ‘Scream’ e ‘Join Hands’ rendono Siouxsie un’icona del punk e la madrina della scena gothic. Il suo look la rende inconfondibile. Nei primi anni ottanta il mito di Siouxsie è consacrato grazie ad album di grande rilievo e singoli che impazzano in radio. I Banshees insieme ai Cure diventano la band fondamentale del movimento dark, e canzoni come ‘Christine’, ‘Arabian Knights’, ‘Spellbound’ e ‘Melt!’ costituiscono la colonna sonora di una scena in continua espansione. In questo periodo Robert Smith prende parte ad alcune date dei Banshees per poi rientrare in pianta stabile nei Cure. Nel 1983, Siouxsie da vita al progetto The Creatures, pubblicando l'album, "Feast". Successivamente i Banshees tornano a lavorare congiuntamente, per l'album "Hyaena". In questo periodo esplode la scena Gothic inglese con band come Sisters Of Mercy e Mission, ma è Siouxsie con la sua band ad impostare il suono e a dare lezioni di stile. Nel 1986 viene pubblicato "Tinderbox", il lavoro che dà a Siouxsie and the Banshees un grande successo in tutto il mondo grazie ai singoli ‘Cities in Dust’ e ‘Candyman’. Nel 1987 esce l'album di cover "Through the Looking Glass", da cui viene estratta come singolo ‘The Passenger’ di Iggy Pop. Nel 1996 il gruppo decide di sciogliersi, in polemica risposta al revival punk che sta prendendo forma in quel periodo. Nel 2007 dopo anni di sole pubblicazioni a nome The Creatures, Siouxsie pubblica il suo primo album solista, intitolato "Mantaray".