news - rassegna stampa

03/08/2007 MARILYN MANSON
L'ex tastierista della band svela inquietanti segreti della sua vita

L'ex tastierista della band di Marilyn Manson, Stephen Gregory Bier Jr, ha fatto causa al cantante per inadempienze contrattuali e pagamenti arretrati, chiedendo oltre 20 milioni di dollari, e rivelando piccanti retroscena. Nella denuncia presentata ieri al tribunale di Los Angeles, Bier, che come nome d'arte fa Madonna Wayne Gacy (come usa nei Marilyn Manson, il nome di una pin up insieme a quello di un criminale), sostiene che Manson abbia usato i soldi del gruppo per finanziare il suo stile di vita dissipato, i suoi vizi (droga compresa) e persino la produzione del suo film "Phantasmagoria: The Visions of Lewis Carroll". In pratica, Marilyn Manson ha sottratto i soldi che spettavano da accordi agli altri musicisti della sua band, e derivati dai concerti, dai dischi e dal merchandising, per fare i suoi comodi: ad esempio, comprando reperti nazisti da lui adorati, maschere africane fatte di pelle umana, o lo scheletro di un bimbo cinese di 4 anni (?!?), tutti "cimeli" che l'oltraggioso artista sfoggia e mostra nella sua villa californiana di Chatsworth, nonché i gioielli regalati all'ex moglie Dita Von Teese (eccoli insieme nella foto sopra). Subito dopo la presentazione della causa, lo stesso Marilyn Manson ha rilasciato un'intervista per smentire tutto. Ma in effetti, il testo della causa presentata da Stephen Bier è dettagliatissimo e ripercorre la storia della band dagli inizi, con dovizia di particolari su tutti i soprusi di cui Marilyn Manson è accusato rispetto ai musicisti del gruppo. Dopo quasi vent'anni in una band che ha fatto soldi a palate, Bier oggi si ritrova come un qualunque musicista di secondo piano. All'inizio della storia, quando la band si chiamava Marilyn Manson and the Spooky Kids, i musicisti siglarono tra loro un patto per dividersi perdite e introiti di tutta la carriera, con Manson che aveva ovviamente una parte maggiore. Il cantante avrebbe poi esautorato i fondatori del gruppo uno ad uno, con una strategia precisa che era nascosta da liti e incomprensioni, sostituendoli con i nuovi che non avevano firmato l'accordo originale. I soldi tolti alla band servirono per pagare, oltre i capricci di Manson, anche le sue grane legali e le sue cure di disintossicazione. (Music Link)