news - rassegna stampa

08/12/2024 MANGO
Dieci anni fa ci lasciava l'artista che cantava in questo ''malamente mondo''

7 dicembre 2014, ore 20.30. Una data che rimarrà per sempre impressa nei ricordi di chi sta per assistere al concerto di Pino Mango a Policoro (MT). Il cantautore lucano, originario di Lagonegro (Potenza), è lì, sul palco, pronto a intonare uno dei suoi più grandi successi, “Oro”. Ma qualcosa non va per il verso giusto. Si vocifera che proprio quel giorno Pino abbia effettuato un accesso al Pronto Soccorso di Lagonegro e che qualche ora prima del concerto ne sia uscito in condizioni di salute buone, ma sono voci che a distanza di anni non avranno mai una conferma.

Un’altra voce che circola è quella divulgata dal fratello Armando, che da tempo parlava di un intervento al cuore. Tutte voci, queste, divenute nel tempo oggetto di gossip, mai confermate in modo ufficiale. Sul palco invece i fan vedranno la conferma del malore di Pino: canzoni interpretate col fiato corto, c’era un po’ di fatica, forse l’avvisaglia di qualcosa che nel suo corpo stava iniziando a cedere. Ma Pino continuerà a cantare in quel suo ultimo concerto. Nel rispetto dei fan, della musica, delle sue parole poetiche, dei familiari e degli amici che credono in lui. Fino all’ultima nota, fino all’ultimo respiro, fino all’ultima parola di amore.

È appena oltrepassata la mezzanotte di quel maledetto giorno, Pino spira il suo ultimo respiro di vita e di amore, portando con sé progetti rimasti nel mistero. Ed è l’amore il filo conduttore della sua musica e della sua poetica, un amore per l’arte che lo ha accompagnato fin da bambino in un mondo magico dove ha espresso la sua creatività e i suoi sentimenti come solo pochi artisti sanno fare. Sono passati dieci anni da quell’ultimo concerto. Pino vive ancora, non è morto in quel palco, è rimasto a fluttuare con le sue note melodiose ovunque lo sentiamo, in radio, su YouTube, nelle cover, nei suoi versi di pura bellezza raccolti in una antologia poetica edita Pendagron dal titolo “Tutte le Poesie”.

Tra queste sue poesie la prima raccolta ”Nel malamente mondo non ti trovo”, con alcuni versi che sono diventati canzoni famose come “Ti porto in Africa”. Qualche anno prima della dipartita durante una intervista televisiva gli fu rivolta una domanda secca e diretta: «Lei ha paura della morte?». Pino Mango rispose in modo altrettanto conciso:«Non più di tanto, l’unica cosa che mi fa pensare alla morte è di abbandonare le persone care.» (Da Techetechetè del 23 agosto 2023). Eh già, Pino sapeva forse che avrebbe lasciato questo “malamente mondo” abbandonando coloro che amava e i fan che lo sostenevano, ma nonostante tutta la sofferenza fisica ci ha lasciato in eredità un dono prezioso: l’amore e la passione per i nostri sogni, ovunque e comunque, anche fino all’ultimo battito. (Alessandria.Today)