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05/11/2024 QUINCY JONES
È morto a 91 anni il musicista e produttore statunitense, per tutti ''The Dude''

È morto a 91 anni il musicista e produttore Quincy Jones, “The dude”, il dandy. Un nomignolo figlio di un album sommerso da Grammy Award, gli oscar della musica, nel 1982. Non è l’unico che ha portato a casa. Nel tinello di casa sua ne aveva appesi 26 (figli di 76 nominations). Tra cui un raro Grammy Legends Award.

A 15 anni suonava al fianco del suo grande amico Ray Charles nei locali di Seattle. Nel 1951 era a New York per ascoltare il be bop e per vedere, con gli occhi di uno che sta in paradiso, Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Bud Powell. In seguito ha collaborato, come autore, arrangiatore e produttore, con Count Basie e con Frank Sinatra, con Duke Ellington e Aretha Franklin, con Billie Holiday e Chaka Khan, con Michael Jackson e e Steven Spielgerg.

Ha prodotto l'album più venduto della storia, "Thriller" di Michael Jackson e la canzone-evento "We Are the World". Ha composto decine di colonne sonore per il cinema, tra cui "La calda notte dell'ispettore Tibbs" (1967) di Norman Jewison e "Getaway!" (1972) di Sam Peckinpah; più le musiche per svariate serie tv.

La sua specificità consisteva nel far combaciare complessità e naturalezza, cercando di unire stili e linguaggi diversi. Il figlio gli fece scoprire il rap e da quel momento si convinse che le culture dei giovani neri di oggi, corrispondono al be bop, al jazz infuocato di quando lui era ragazzo. Da qui la scelta di shekerare il tutto in un album come ''Back on the block''. La storia della black music raccontata in un’ora di suoni conferma che lui era uno dei rari artisti in grado di trasformare il diario delle proprie esperienze musicali in autentiche pagine di storia. (Radio Popolare)