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21/06/2024   CHRISTIAN LEOTTA
  Il pianista comasco propone un nuovo e più ampio catalogo delle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven

Il pianista comasco di fama internazionale Christian Leotta torna con un tour sul Lago di Como fino a fine anno e poi nel 2025 a proporre al pubblico lariano la sua maratona prediletta - oltre 15 ore complessive di musica - dedicata alle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, ciclo che ha presentato per la prima volta in Canada a Montreal nel lontano 2002, eseguendolo ad oggi per ben ventidue volte in quattro continenti con grandissimo successo di pubblico e di critica. Un evento straordinario, con una novità destinata a fare epoca nella moderna musicologia beethoveniana.

Ludwig van Beethoven è una delle icone universali della musica, simbolo insieme a pochi altri del genio assoluto. Sono oltre vent’anni che Leotta si cimenta con il repertorio pianistico delle sonate del genio di Bonn. Mai però prima d’ora un pianista aveva avuto l’idea di eseguire un ciclo dedicato all’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven che includesse sia le Sonate pubblicate con un numero d’opera, sia le Sonate pubblicate senza un numero d’opera, sia le Sonate “postume”, sia le Sonatine. Il numero totale delle “Sonate” di Beethoven individuato da Leotta sale così dalle tradizionali 32 a 39 brani, di cui l’interprete propone anche una nuova catalogazione compilata seguendo il loro ordine cronologico di composizione. Il tutto in prima assoluta in un nuovo ciclo di 12 concerti, 6 nel 2024 e 6 nel 2025, che toccherà alcune località del territorio lariano a partire dal prossimo 2 luglio con il concerto inaugurale nella Basilica di Sant’Abbondio a Como.

Assolutamente innovativo dal punto di vista musicologico, il progetto di Leotta è originale anche nella sua dimensione territoriale. Porta infatti composizioni universalmente celebri e simboli del genio beethoveniano come le Sonate “Al chiaro di luna”, “Patetica” e “Appassionata” in numerose località del territorio, rendendo così accessibile (i concerti sono tutti a ingresso gratuito) anche per un pubblico che non è solito frequentare le sale da concerto, uno dei corpus musicali più importanti e profondi di tutta la storia della musica. I Comuni che ospiteranno i primi sei recital costituenti la “Parte I 2024” della tournée sono quelli di Argegno, Carate Urio, Como, Mariano Comense, Torno e Veleso. Un motivo in più per apprezzare un evento che sarà il fiore all’occhiello musicale del 2024 sul Lario e vuole essere anche un ulteriore incentivo a quel turismo culturale che sta decretando sempre più il successo del Comasco a livello internazionale.

In ogni concerto della tournée verrà eseguita da Christian Leotta almeno una delle sette Sonate non incluse nel tradizionale catalogo delle “32”. La “Parte I 2024” della tournée è organizzata dall’Associazione Melos con il sostegno della BCC di Cantù, il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, il contributo e la collaborazione dei Comuni di Argegno, Carate Urio, Como, Mariano Comense, Torno e Veleso, che ospiteranno i concerti. “Sono passati ormai più di vent’anni dalla mia prima esecuzione del ciclo delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven, avvenuta nel 2002 in Canada a Montreal – dice Leotta - Ventidue cicli sono stati nel frattempo completati e una registrazione discografica pubblicata; non posso che essere felice e grato per la meravigliosa opportunità che mi è stata data di condividere un corpus musicale così straordinario e universale con un pubblico così vasto in diverse parti del mondo. È quindi con immensa gioia che presento ora un nuovo ciclo di concerti dedicati a Beethoven che include, per la prima volta, tutte le trentanove Sonate per pianoforte da lui scritte, sette in più delle notissime “trentadue”, proponendone anche una nuova catalogazione”.

Durante gli ultimi anni della sua vita il genio di Bonn cercò di redigere un catalogo completo delle sue opere, desideroso più di altri compositori che queste fossero pubblicate senza errori. Purtroppo, nonostante il supporto dell’editore viennese Haslinger, tale progetto dovette essere accantonato, a causa della morte del compositore. Si è così dovuto aspettare diversi decenni prima che la prima “edizione completa” delle opere di Beethoven fosse pubblicata dall’editore Breitkopf & Härtel, fra il 1862 e il 1865 (e successivamente integrata nel 1888), edizione redatta secondo le conoscenze musicologiche dell’epoca. “Per quanto riguarda le 32 Sonate per pianoforte – dice Leotta - le edizioni originali di queste composizioni pubblicate durante la vita di Beethoven, recano esclusivamente un numero d’opera che le identifica all’interno dell’intera produzione del compositore, senza specificare una qualsiasi altra numerazione che le possa raggruppare in un determinato corpus a parte. Contrariamente a quanto si possa credere, è quindi certo che non esistesse ai tempi di Beethoven alcun catalogo delle 32 Sonate. L’idea di escludere dal corpus “ufficiale” delle Sonate per pianoforte di Beethoven tutte quelle Sonate che non fossero state pubblicate con un numero d’opera, sia pur palesemente denominate dallo stesso autore con l’appellativo di “Sonata” (come nel caso delle tre Sonate catalogate dai musicologi Kinsky ed Hess nel 1955 come WoO 47), risulta quindi essere stata una scelta puramente editoriale, avvenuta per di più dopo la morte di Beethoven, a mio avviso quanto meno discutibile e molto probabilmente dettata anche da una comprensione solo parziale dell’importanza che tali composizioni rivestano per una miglior comprensione dell’intera produzione beethoveniana per tastiera. Ancora più complesso il caso delle due Sonate WoO 50 e WoO 51, pubblicate postume rispettivamente nel 1950 dall’editore Henle e nel 1830 dall’editore Dunst, i cui manoscritti pervenutici non riportano alcun titolo che ne specifichi la forma, ciononostante perfettamente riconducibile in entrambi i casi al ben noto schema della forma-sonata; tali opere sono state escluse, a mio avviso ingiustamente (soprattutto per quanto riguarda la magnifica Sonata WoO 51), persino dalle più recenti edizioni “complete” delle Sonate per pianoforte di Beethoven, edite dalla Bärenreiter e dalla ABRSM, comprendenti oltre alle “32” solamente le tre Sonate WoO 47”.

Il quasi totale oblio negli anni di queste composizioni si deve anche, oltre che agli editori, al disinteresse mostrato da parte degli interpreti, al punto che mai finora un pianista avesse avuto l’idea di eseguire un ciclo dedicato all’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven che includesse sia le Sonate pubblicate con un numero d’opera, sia le Sonate pubblicate senza un numero d’opera, sia le Sonate “postume”, sia le Sonatine. “Apro una parentesi - prosegue Leotta - sulle due Sonatine in Sol maggiore e in Fa maggiore, da me inserite nel ciclo completo delle trentanove Sonate per pianoforte, incluse nel catalogo completo delle opere di Beethoven (il pionieristico “Gesamtausgabe”) come GA 160 e GA 161, ma inserite anche nel già menzionato catalogo Kinky-Halm come “Anhang n. 5”, ovvero facenti parte di quell’“appendice” al catalogo “WoO” costituita da opere la cui autenticità non è certa. Pubblicate ad Altona intorno al 1807 dall’editore Rudolphus, quindi durante la vita di Beethoven, queste due Sonatine di dimensioni assai contenute posseggono una particolare grazia nella scrittura, molto simile a quella della Sonata WoO 50: a tutti gli effetti, queste opere costituiscono delle straordinarie “miniature” della forma-sonata, capaci di rivelarne con pochissime note le infinite possibilità compositive ed espressive. Inoltre, da pianista, ben conoscendo la “mano” di Beethoven avendone suonato l’intera opera per tastiera, posso concordare con Hugo Riemann (e altri musicologi), il quale non ha visto alcun motivo realmente significativo per mettere in discussione la loro autenticità. E, in ultima analisi, le ragioni per includerle in un ciclo integrale sono certamente maggiori di quelle per escluderle”.

Ecco quindi arrivato il momento anche di redigere un nuovo catalogo delle Sonate per pianoforte di Beethoven, che includa in primo luogo tutte le composizioni per tastiera che il genio di Bonn ha concepito in tale forma, avendo inoltre cura di rinumerarle in modo tale da rispettarne in primis la corretta collocazione cronologica di composizione: solo così facendo si potrà restituire a ciascuna di esse la giusta dignità. “E’ interessante inoltre notare – conclude Leotta - quanto sia già eterogeneo il corpus delle 32 Sonate, formato da composizioni scritte sì in forma-sonata, ma di almeno quattro differenti tipi: sono infatti presenti ventisette Sonate tout court, due Sonate “Quasi una Fantasia”, due “Sonate facili” e una “Sonatina”. E, sempre a proposito del corpus delle “32”, che dire poi della catalogazione delle due “Leihte Sonaten” Op. 49, scritte fra il 1796 e il 1798 ma pubblicate solo 1805 e per tale ragione aventi un numero d’opera e di catalogo che non riflette il loro reale periodo di composizione, creando così palesi incongruenze?” (Lorenzo Morandotti)

IL CALENDARIO DEL TOUR – Parte I 2024
I programmi dei concerti riportano sia la nuova numerazione delle 39 Sonate proposta da Christian Leotta (preceduta dalla lettera “L”, ovvero l’iniziale del suo cognome) sia, fra parentesi, quella precedente riferita al catalogo delle 32 Sonate, se in esso incluse.

Recital I
Martedì 2 luglio 2024, ore 18.00
Como, Basilica di S. Abbondio, Via Regina Teodolinda 35
Ingresso gratuito senza prenotazione
Info: Info point Comune di Como, Tel. 031/304137
Email: ufficioturismo@comune.como.it
Programma:
Sonata per pianoforte L 14 in Do maggiore, WoO 51
Sonata per pianoforte L 27 (ex n. 21) in Do maggiore, Op. 53 “Waldstein”
Sonata per pianoforte L 4 in Fa maggiore, WoO 50
Sonata per pianoforte L 36 (ex n. 29) in Si bemolle maggiore, op. 106 “Hammerklavier”
Recital II
Giovedì 18 luglio 2024, ore 20.30
Torno, Chiesa di S. Giovanni, Piazza S. Giovanni
Ingresso gratuito senza prenotazione
Info: Info@comune.torno.co.it, Tel. 328/1516345
Programma:
Sonata per pianoforte L 5 (ex n. 1) in Fa minore, Op. 2 n. 1
Sonata per pianoforte L 37 (ex n. 30) in Mi maggiore, Op. 109
Sonatina per pianoforte L 28 in Sol maggiore, Anhang 5 del catalogo Kinsky-Halm
Sonatina per pianoforte L 29 in Fa maggiore, Anhang 5 del catalogo Kinsky-Halm
Sonata per pianoforte L 27 (ex n. 21) in Do maggiore, Op. 53 “Waldstein”
Recital III
Venerdì 2 agosto 2024, ore 21:00
Argegno, Chiesa della SS. Trinità, Piazza Giovanni Grandi
Ingresso gratuito senza prenotazione
Info: info@comune.argegno.co.it
Programma:
Sonata per pianoforte L 17 (ex n. 10) in Sol maggiore, Op. 14 n. 2
Sonata per pianoforte L 7 (ex n. 3) in Do maggiore, Op. 2 n. 3
Sonata per pianoforte L 1 in Mi bemolle maggiore, WoO 47 n. 1
Sonata per pianoforte L 38 (ex n. 31) in La bemolle maggiore, Op. 110
Recital IV
Mercoledì 21 agosto 2024, ore 18:00
Carate Urio, Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo, Via Regina Vecchia 109
Ingresso gratuito senza prenotazione
Info: info@comune.carateurio.co.it
Programma:
Sonata per pianoforte L 4 in Fa maggiore, WoO 50
Sonata per pianoforte L 37 (ex n. 30) in Mi maggiore, Op. 109
Sonata per pianoforte L 38 (ex n. 31) in La bemolle maggiore, Op. 110
Sonata per pianoforte L 14 in Do maggiore, WoO 51
Sonata per pianoforte L 39 (ex n. 32) in Do minore, Op. 111
Recital V
Mercoledì 30 ottobre 2024, ore 21:00
Mariano Comense, Villa Sormani, Via Palestro 2
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: Ufficio Manifestazioni del Comune di Mariano Comense, tel. 031/757268 Email: manifestazioni@comune.mariano-comense.co.it
Programma:
Sonata per pianoforte L 8 (ex n. 20) in Sol maggiore, Op. 49 n. 2
Sonata per pianoforte L 4 in Fa maggiore, WoO 50
Sonata per pianoforte L 15 (ex n. 8) in Do minore Op. 13 “Pathétique”
Sonata per pianoforte L 14 in Do maggiore, WoO 51
Sonata per pianoforte L 32 (ex n. 25) in Sol maggiore, Op. 79
Sonata per pianoforte L 33 (ex n. 26) in Mi bemolle maggiore, Op. 81a “Das Lebewohl”
Recital VI
Sabato 23 novembre 2024, ore 18.00
Veleso, Municipio, Piazza Monsignor Eusebio Zerboni 1
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: Comune di Veleso, tel. 031/917945 Email: info@comune.veleso.co.it
Programma:
Sonata per pianoforte L 4 in Fa maggiore, WoO 50
Sonata per pianoforte L 14 in Do maggiore, WoO 51
Sonata per pianoforte L 13 (ex n. 7) in Re maggiore, Op. 10 n. 3
Sonata per pianoforte L 23 (ex n. 16) in Sol maggiore, Op. 31 n. 1
Sonata per pianoforte L 25 (ex n. 18) in Mi bemolle maggiore, Op. 31 n. 3

CHRISTIAN LEOTTA
Christian Leotta è stato definito dalla leggendaria Rosalyn Tureck come “uno straordinario talento con una meravigliosa musicalità innata” e il grande Karl Ulrich Schnabel ha di lui scritto: “Christian Leotta ha preso lezioni da me per alcuni anni. Il suo rispetto delle indicazioni dei compositori Classici e Romantici è perfetto e notevole è la loro comprensione”. Esibitosi in più di cinquanta Paesi nei cinque continenti, Christian Leotta è stato solista con le maggiori orchestre, quali i “Münchner Philharmoniker”, i “Wiener Kammerorchester”, l’“Orchestra Nazionale Sinfonica della RAI”, l’“Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi”, suonando in prestigiose sale concertistiche, come la Philharmonie del Gasteig di Monaco di Baviera, la Konzerthaus di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Verdi e l’Auditorium di Milano, la Salle Claude-Champagne di Montreal, la Sala Grande del Teatro Bunka Kaikan e la Musashino Civic Cultural Hall di Tokyo, la Xinghai Concert Hall di Canton. Fra i più apprezzati interpreti del repertorio classico e romantico della sua generazione, Christian Leotta si è imposto sulla scena concertistica internazionale nel 2002, quando, all’età di soli 22 anni ha eseguito a Montreal l’integrale delle 32 sonate per pianoforte di Beethoven. Christian Leotta è stato da allora protagonista di ben ventidue esecuzioni delle 32 sonate di Beethoven, interpretandole in importanti capitali musicali internazionali quali Madrid, Montreal, Vancouver, Ville de Québec, Kyoto, Città del Messico, Guadalajara, Venezia, Como, Bergamo, Lima, Bangkok e Rio de Janeiro; nell’aprile del 2004 il Presidente della Repubblica italiana, On. Carlo Azeglio Ciampi, lo ha insignito con una Medaglia per le sue interpretazioni delle 32 sonate nel mondo.

Grazie allo straordinario successo di pubblico e di critica delle sue esecuzioni di Beethoven, Christian Leotta firma nel 2007 un contratto in esclusiva con la casa discografica canadese Atma Classique per la registrazione dell’integrale delle 32 sonate per pianoforte, pubblicata in una serie di cinque doppi album dal 2008 al 2014. La stampa specializzata internazionale ha descritto Christian Leotta come “uno dei più importanti interpreti di Beethoven del nostro tempo” (Pizzicato, Lussemburgo), definendo la sua registrazione dell’integrale delle 32 sonate come “un importantissimo contributo agli altri cicli finora disponibili” (Fanfare, Stati Uniti d’America); la nota rivista tedesca Rondo ha aggiunto: “questa integrale rivela un interprete di Beethoven che molto difficilmente potrà essere eguagliato da qualsiasi altro pianista della sua generazione” e, a coronamento dello straordinario successo del ciclo delle 32 sonate inciso per Atma Classique, Bryce Morrison ha scritto su Gramophone: “Il Volume V della serie di cinque doppi album completa il ciclo delle 32 sonate di Beethoven registrato da Christian Leotta. A breve avrà terminato la quindicesima performance delle sonate in pubblico; e nonostante una discografia ferocemente competitiva, la sua devozione per questa grande impresa risplende grazie alla sua eccezionale musicalità”. Le interpretazioni di Christian Leotta sono state inoltre apprezzate per “la sua tecnica prodigiosa, usata per esprimere al meglio la poesia della musica di Beethoven” (The Whole Note, Toronto), per “la sua capacità di sorprendere davvero l’ascoltatore in momenti inaspettati” (All Music Guide, Stati Uniti d’America), descrivendolo come “un pianista di altissimo livello: tecnico, musicale ed interpretativo tutti insieme” (La Presse, Montreal). Nel 2016 Atma Classique ha pubblicato la sua registrazione delle “Variazioni Diabelli”, riscuotendo subito grandi elogi sulla stampa internazionale. La rivista lussemburghese Pizzicato ha scritto: “l’interpretazione di Christian Leotta delle Variazioni Diabelli di Beethoven deve essere annoverata fra le migliori esecuzioni disponibili su disco” e, su American Record Guide, Alain Becker ha aggiunto: “visto che tutto ha contribuito a far diventare questa registrazione di Christian Leotta una delle mie preferite, citerò i miei altri interpreti di riferimento: Anderzewsky, Brendel, Demidenko, Kovacevich, Pollini, Schnabel e Serkin”.

Primo pianista italiano ad avere in repertorio l’integrale delle Sonate per pianoforte sia di Beethoven, sia di Schubert, Christian Leotta ha eseguito nel 2018 all’Alti Hall di Kyoto in Giappone un ciclo di sette recital interamente dedicati a Franz Schubert, presentando in tale occasione la più completa serie di programmi schubertiani mai eseguiti da un pianista. La sua interpretazione delle Sonate, della Fantasia Wanderer, dei Moments Musicaux, degli Impromptus D 899 e D 935, delle Variazioni D 576, dell’Allegretto D 915 e dei Drei Klavierstücke, ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di critica e, a coronamento di questa nuova eccezionale impresa musicale, il noto critico Takayoshi Nakamura ha scritto su Ongaku No Tomo, la principale rivista di musica classica giapponese: “conoscendo molto bene il pianismo di Christian Leotta, ero certo che avrebbe prodotto un suono bellissimo, e questo ha donato così tanto già di per sé alla musica di Franz Schubert. Christian Leotta è stato inoltre in grado di creare un mondo lirico e drammatico che, grazie alle sue meravigliose sonorità, ha fatto credere al pubblico che la musica da lui prodotta provenisse dal paradiso… Specialmente la Sonata D 960, eseguita nell’ultimo concerto, è stata al di là di qualsiasi descrizione”. Ha riscosso grande successo su Rai 5 il film del recital di Christian Leotta con in programma le ultime tre Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, trasmesso già quattro volte, due delle quali in prima serata, e disponibile su RaiPlay. Impegni di rilievo della corrente stagione includono concerti in Italia, Europa e America Latina, l’esecuzione del ciclo dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven con l’Orchestra Filarmonica della “Sociedad Filarmonica de Lima” e, in particolare, l’esecuzione del primo ciclo di concerti che includa tutte le 39 Sonate per pianoforte scritte da Beethoven, presentato in un tour di 12 concerti a Como e nella sua provincia dal mese di luglio.

Sito web ufficiale: www.christianelotta.com
Press kit: http://www.christianleotta.com/PressKit.pdf?a=21
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/christian.leotta.officialsite/?ref=hl
Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/PianoSolo770