news - rassegna stampa

27/12/2023 AREA
Esce ''L'Elefante Bianco official fan video'', realizzato da 37 musicisti appartenenti a più generazioni

CRAC! è un album degli Area apparentemente pop, ma visionario e contemporaneamente all’avanguardia. CRAC! è anche una onomatopea, che fa venire in mente il rumore di qualcosa che si rompe. Di fatto, dopo la pubblicazione del disco e dopo quel rumore, la realtà non è stata più la stessa, perchè senza ombra di dubbio, in tutti e due i casi c’è stata una rottura, appunto.

Chiaro che una simile descrizione ha una forte connotazione simbolica. Personalmente credo che un disco simile, con quell’immagine iconica alla Andy Warhol, è una tappa che descrive il percorso di un collettivo di alcuni musicisti con lo scopo comune di creare musica che definirei militante e libera, addirittura un manifesto politico che, visto oggi, guarda alla Resistenza. Musiche che puntualmente si ritrovano ad essere attuali, in quanto ancora simbolo di un altro modo di intendere il mondo e la gente che lo abita.

Il video prodotto in dieci mesi di lavoro dai fratelli Brugnone e frutto di un’idea di Giorgio Brugnone e Loris Furlan/Lizard Records, non è un semplice collage di clip e audio e non vuole essere solo un modo giocoso di ricordare un disco importante. Piuttosto un concreto girotondo (citando anche ‘La Mela Di Odessa’) tra 37 musicisti appartenenti a più generazioni. Tra questi un nucleo di giovani artisti che portano avanti un’idea di musica, che sicuramente NON coincide con quella proposta in certi contest televisivi o in iper finanziati festival della canzone.

Inutile commentare l’esecuzione, perché ogni musicista dimostra di averla nel cuore e nella mente, elementi sufficenti per un coinvolgimento fortemente emotivo. A tal proposito, alcuni anni fa, durante una mia intervista, Patrizio Fariselli mi descrisse gli interventi al sax del compianto Eddie Busnello, primo sassofonista degli Area, come luce dopo un’esecuzione strutturata e curata nei particolari da parte del gruppo. Ho avuto la stessa sensazione durante la sua improvvisazione al piano: Patrizio Fariselli in questa esecuzione ha portato la luce!

Ma non passano inosservati i contributi di Bernardo ‘The Voice Impossible’ Lanzetti, altra mitica voce del rock italiano, di Cristian Capiozzo alla batteria, figlio dell’indimenticato Giulio, di Raffaello Regoli, già allievo del grande Demetrio Stratos, e di Boris Savoldelli, conosciutissimo performer nonchè ricercatore e docente della voce come strumento.

‘L’Elefante Bianco’ è stata la prima canzone degli Area che Giorgio Brugnone ha fatto sua. Nel pensarne una che fosse adatta per far interagire più artisti, la scelta è caduta proprio su questo brano, essendo configurato in maniera tale da essere adattabile per un’operazione di assemblaggio audio/video. Una struttura che ha ricordato a Giorgio anche la sigla di ''Jeeg Robot D’Acciaio'', il personaggio manga noto in Italia grazie ad un cartoon televisivo. Di conseguenza, non poteva mancare il mitico Goldrake, che in questo video è impersonato dal campione mondiale di cosplay in Giappone Andrea Vesnaver, mentre supporta Giorgio intento a suonare il basso. Una maniera per dare un velo di divertente leggerezza e contemporaneamente un altro indiretto omaggio agli Area. È un tributo infatti ad Ares Tavolazzi che, assieme a Vince Tempera, ha curato allora gli arrangiamenti della sigla originale dell’Ufo Robot D’Acciaio.

Collocare pertanto l’intervento di ogni musicista è stato comunque un lavoro colossale, che ha messo a dura prova l’esperienza dei fratelli Brugnone, sia come tecnici che come musicisti. Ma come tutti sappiamo, passione e competenza fanno miracoli. (Mauro Furlan)