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news - rassegna stampa

18/10/2023   PETER GABRIEL
  ''i/o'', il suo primo album di inediti dopo oltre 20 anni di silenzio, uscirà il 1° dicembre

Per i nuovi brani aspetta la luna piena, per la copertina è bastata la luna nuova. Peter Gabriel ha pubblicato sui suoi social l’immagine della cover del suo prossimo album, ''i/o'', e annunciato la data di pubblicazione, il primo dicembre. Il suo primo album di nuovo materiale dopo venti anni. Nella foto di copertina c’è un montaggio del suo volto circondato dalle sue mani.

Il fotomontaggio della copertina è opera di Nadav Kander. Lo scatto proviene da una foto session nello studio di Londra di Kander lo scorso dicembre: “Avevo qualche idea molto concreta su come realizzarla” spiega il fotografo, “ma mi giravano per la testa anche idee più caotiche, che rischiavano di prendere altre direzioni impreviste. Peter ha amato queste seconde fotografie meno previste, e lo stesso ho fatto io, ognuna diversa dall’altra. E’ stato un processo di lavoro affascinante”.

''i/o'' contiene 12 tracce: “I'm just a part of everything” canta Peter Gabriel nella title track, un motivo ricorrente come lo è anche il passare del tempo, la mortalità e il dolore, insieme a temi come l’ingiustizia e le radici del terrorismo. ''i/o'' è musicalmente avventuroso, spesso gioioso e alla fine pieno di speranza, tanto da chiudersi con il brano ''Live and Let Live''. “Dopo un anno di uscite con la luna piena, sono molto felice di vedere tutte queste nuove canzoni di nuovo insieme sulla buona nave ''i/o'' e pronte per il loro viaggio nel mondo”, ha scritto in un messaggio Peter Gabriel.

Registrato per la maggior parte ai Real World Studios e nello studio casalingo di Gabriel, ''i/o'' vede la partecipazione del chitarrista David Rhodes, del bassista Tony Levin e del batterista Manu Katché. Non mancano contributi di Richard Russell, del pianista Tom Cawley, dei trombettisti Josh Shpak e Paolo Fresu, della violoncellista Linnea Olsson e della figlia del tastierista Don E. Peter, Melanie, che contribuisce ai cori, così come Ríoghnach Connolly dei The Breath, mentre gli habitué di Real World Richard Chappell, Oli Jacobs, Katie May e Richard Evans si occupano collettivamente della programmazione e suonano vari strumenti. Il Soweto Gospel Choir e il coro svedese di soli uomini Oprhei Drängar prestano le loro armonie in alcuni brani, accanto agli archi della New Blood Orchestra guidata da John Metcalfe.

Continuando l’idea sviluppata per gli album ''US'' e ''UP'', Peter Gabriel ha nuovamente invitato una serie di artisti a contribuire con un’opera per accompagnare la musica, e ognuna delle 12 canzoni di ''i/o'' è stata consegnata a un artista di fama mondiale, che si tratti di pittura, fotografia, scultura o anche plastilina. Questi i loro nomi: Ai Weiwei, Nick Cave, Olafur Eliasson, Henry Hudson, Annette Messager, Antony Micallef, David Moreno, Cornelia Parker, Megan Rooney, Tim Shaw, David Spriggs e Barthélémy Toguo.

Gabriel ha anche annunciato il tour nel Regno Unito e in Europa, il suo primo in dieci anni dal Back To Front Tour del 2014: toccherà Cracovia in Polonia il 18 maggio e a seguire il 20 maggio a Verona, il 21 maggio a Milano, e poi Parigi, Berlino, Stoccolma, Amsterdam e altre città fino al 25 giugno per la data finale alla 3Arena di Dublino. (Repubblica.it)