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13/12/2022   RED HOT CHILI PEPPERS
  John Frusciante annuncia l'uscita non di uno ma di due album solisti: ''I'' e ''II''

«Dopo aver passato un anno e mezzo a scrivere e registrare musica rock, avevo bisogno di schiarirmi le idee». John Frusciante, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, ha detto di trovarsi in un momento di grande creatività, e dopo essere tornato nella band di Flea, Anthony Kiedis e Chad Smith e aver registrato con loro due album in soli dodici mesi (''Unlimited Love'' uscito in aprile e ''Return of the Dream Canteen'' uscito a ottobre) è pronto per uscire anche con due album solisti.

Nel corso della sua carriera ha già pubblicato undici dischi e 7 Ep, tutti autoprodotti e registrati in casa (solo nel 2004 ne ha registrati sei in sei mesi) in cui ha esplorato ogni tipo di genere e suono, dall’acustico al lo-fi all’elettronica. Quando dopo un incontro con Flea ha deciso di rientrare nei Red Hot Chili Peppers, che ha reso grandi con album come ''Blood Sugar Sex Magik'', ''By the Way'', ''Californication'' e ''Stadium Arcadium'', John Frusciante aveva detto: «Non sono neanche più sicuro di saper ancora fare musica rock».

In realtà, come ha raccontato Anthony Kiedis a proposito delle session in studio con Rick Rubin: «Continuava a tirare fuori idee una dietro l’altra, alla fine avevamo così tante canzoni che io dovevo pensare a dei testi da scrivere anche mentre tornavo a casa in macchina. Non era mai successo». Parlando del suo metodo creativo e del suo futuro, John Frusciante ha detto: «Generalmente quando faccio musica le cose accadono gradualmente: creo dei percorsi in cui un suono si trasforma in un altro e aggiungendo elementi nuovi. Ho passato circa dodici anni a registrare e produrre da solo la mia musica. Adesso, dopo aver lavorato di nuovo con la band, voglio tornare al mio linguaggio: niente più accordi, ritmi, note ma puro suono da creare dall’inizio alla fine».

Il lavoro con i Red Hot Chili Peppers è stato: «Un modo terapeutico di ritrovare un equilibrio». Il risultato sono due nuovi album solisti che arriveranno a febbraio 2023: il primo intitolato “I” uscirà solo in vinile, il secondo “II” sarà disponibile in digitale. Frusciante ha parlato delle sue fonti di ispirazione: «Ho pensato agli esperimenti di John Lennon o al primo minuto di ''Station to Station'' di David Bowie, ma anche a ''…And the Gods Made Love'' di Jimi Hendrix e l’idea generale di musica ambient di Brian Eno. Questa musica vuole solo esistere, e non cerca di catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Funziona bene se uno ascolta e si concentra, ma anche come sottofondo. Può competere alla pari con il silenzio, ma anche spazzare via il silenzio». (Virgin Radio)