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20/11/2024
19/04/2007 MICHAEL BUBLE'
Ci siamo, la prossima settimana esce 'Call me irresponsible'
Si definisce irresponsabile perché non si prende cura della sua voce. Anni fa aveva promesso di lasciar perdere la triade Bacco, Tabacco & Venere, colpevole di abbassare le sue prestazioni canore. Oggi di chi sarà la colpa? Michael Bublé è a Roma per presentare il nuovo album, il terzo dopo il debutto omonimo del 2003 e “It’s time” del 2005 (oltre al live “Come fly with me”). Cordiale, simpatico, bravissimo nelle imitazioni (dal suo produttore David Foster a Marlon Brando e a Leonard Cohen), fa della conferenza stampa un piccolo show durante il quale si lancia in brevi versioni a cappella dei suoi brani. In "Call me irresponsible" ci sono molti standard e due brani originali, co-firmati dallo stesso Bublé insieme ad alcuni collaboratori: il singolo “Everything” e “Lost”, due condizioni opposte della condizione amorosa. All’amore e alla sua esplorazione è infatti dedicato l’album, anche se per Michael (32 anni ancora da compiere e l’aria sbarazzina di un poco più che ventenne) gli stati d’animo sono solamente due: o sei innamorato e felice come una pasqua, o sei disperato, piangi e stai nella cacca. Non c’è via di mezzo per il crooner canadese a cui il nonno italiano continua a rimproverare di non cantare abbastanza nella sua lingua di origine. “Stavolta sono arrivato a cantare quattro parole in italiano - dice riferendosi a ‘Meglio Stasera’, musica di Henri Mancini e parole di Franco Migliacci – Pensavo di essermela cavata bene cantando: ‘meglio stasera... fa’ subito’, ma Humberto Gatica (produttore) mi ha cazziato più volte perché avevo un accento giapponese! Il nonno vorrebbe che incidessi un album tutto in italiano, ma io gli ho spiegato che devo vendere in tutto il mondo, non solo in Italia”. E di dischi Michale Bublé ne ha venduti 11 milioni. “Non voglio perdere i milioni di ascoltatori che hanno acquistato i miei dischi precedenti, non voglio voltargli le spalle, ma allo stesso tempo non voglio che se il marito dice alla moglie ‘Toh! È uscito un nuovo album di Michael Bublé’, lei gli risponda ‘Ne abbiamo già tre’. Voglio crescere, maturare. Questo disco mi rappresenta al 100%, nonostante le ingerenze di David Foster, che odio e amo come un fratello. Concettualmente e creativamente questo disco sono io, mentre i primi due non mi rispecchiavano”. Degli standard che interpreta in “Call me irresponsible” dice: “Per ‘That’s life’ ho pensato al grande Donny Hathaway, alla sua voce piena di soul, e ho voluto farne una versione da chiesa, gospel, con l’aiuto di Mervyn Warren dei Take 6. ‘Wonderful Tonight’ di Eric Clapton è cantata con il grande autore brasiliano Ivan Lins ed è la cosa più bella che io abbia mai fatto, ne sono orgoglioso. Mi sono ispirato a Sinatra e Jobim, alla commistione di inglese e portoghese. Scelgo le persone con cui collaborare in base alla canzone e alla loro bravura, non perché sono ‘hot’, famose, di successo. Mi hanno detto di cantare con le Destiny’s Child e Christina Aguilera, ma io ho preferito i Boys II Men”. Domani sera Michael Bublé sarà da Fiorello (“Quell’uomo è un genio, lo sappiamo tutti”, ha detto di lui) nel suo show in onda su Radio2 e su Raisat. Per il tour italiano bisognerà aspettare ottobre (sei date dal 20 al 27: Bolzano, Padova, Mantova, Roma, Milano, Firenze), mentre stasera in esclusiva su Alice Home TV, sul portale Rosso Alice e sui telefonini TIM si potrà vedere uno showcase di presentazione dell’album. (Music Link)