news - rassegna stampa

03/07/2021 THE DOORS
Oggi i 50 anni dalla morte di Jim Morrison. Ammesso che sia morto davvero...

Caro Jim, oggi sono 50 anni da quando ci hai lasciato. Uso l'indicativo, anche se la letteratura fin da quel 3 luglio del 1971 ci ha fatto pensare che sarebbe meglio usare il condizionale. Ad ogni modo, facciamo che tu sia davvero a Père Lachaise, che infatti da un bel po' di tempo è diventato uno dei siti turistici più visitati di Parigi. Lo avresti mai creduto, quando ti spostasti là assieme a Pamela, alla ricerca di calma e (relativa) tranquillità? La Torre Eiffel, Notre Dame, Napoleone, e la tua tomba. Ecco, io spero che tu sia davvero lì, altrimenti quando nel 1992 andai in pellegrinaggio - era facilissimo trovarti, perché su ogni muretto del cimitero si trovavano frecce e scritte ->JIM - sulla tomba di chi, io, mi sarei dato a inspirazioni poco legali ma molto adatte alla bisogna?

Vedi Jim, non so fino a che punto la tua eredità musicale sia stata portata avanti. Io so soltanto che 3 anni fa, portando in auto mia figlia di 8 anni e altri suoi compagni di scuola ad un compleanno, esausto dall'ennesima citazione di Rovazzi o chi per lui, sparai "Break on through" a palla e gli infanti, dopo un attimo di sbandamento, si misero a pogare: appunto, lo sai? Attorno, oggi, c'è tutto un mondo di schifezze (anzi, come direbbe uno che ha terminato il transito terrestre e che ogni tanto ti citava, "immondizie musicali") che potrebbe essere superato, se solo i giovani d'oggi venissero instradati al tuo ''Roadhouse Blues'' e non alla trap e all'autotune. Mia figlia a 8 anni conosceva, appunto, "Break on through" a memoria, solo perché ne aveva sentito un frammento in un film dei Minions: peccato non ce ne fossero altri, e dopo un po' l'ho persa, e ora conosce a memoria ogni nota cantata all'Eurofestival.

Ma io mi fido di te. E se tu davvero non sei morto in quella vasca - o dove, perché chissà cosa capitò - ma sei nascosto da qualche parte del mondo, mi piacerebbe tu uscissi fuori dall'isola in cui ti sei occultato, e facessi irruzione non verso "the other side", ma in uno di quegli stramaledetti programmi di talent o come accidenti si chiamano, e ti ponessi davanti all'ennesimo bulletto di periferia che finge di cantare, o davanti all'ennesima scosciata che muove il culo. E, dopo averli presi a schiaffi, mostrato i gioielli di famiglia come dicono tu abbia fatto a Miami (ora faresti il boom, altro che processo) e dopo aver urlato "WE WANT THE WORLD AND WE WANT IT NOW", tu vomitassi addosso ai finti dj prima di morire davvero. Ti prego, fallo per i veri amanti della musica, e della tua figura.

Grazie.

PS -> Da poco dovrebbe essere arrivato dalle tue parti un signore con un grosso naso. Ecco, è assurdo pensare che il tuo al di là e quello di Battiato coincidano, e va oltre la nostra capacità pensare ad una jam session tra te e Francuzzo. Ma se ascolti le sue robe degli anni '70 ti piacerà, fidati. Facci sapere. (Enrico Faggiano)