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17/10/2019 THE CLASH
''London Calling'' compie quarant’anni e viene celebrato con una ristampa speciale e una mostra

''London Calling'' compie quarant’anni. Il terzo album in studio dei Clash, e loro capolavoro, sarà festeggiato al Museum of London, da metà novembre a primavera, con una mostra che comprenderà oggetti d’archivio della band, inclusi bozze di testi, abiti da palcoscenico, foto e riprese video. Oltre al basso Fender di Paul Simonon (distrutto dallo stesso musicista sul palco del Palladium di New York nel 1979) l’esposizione presenterà il taccuino e la macchina da scrivere di Joe Strummer; le bacchette del batterista Topper Headon; e le note scritte da Mick Jones sulla sequenza dell’album. L'album venne pubblicato il 14 dicembre del 1979, divenendo uno dei più grandi dischi rock di tutti i tempi: un melting pot di stili musicali, con un testo ancora attuale. Per l’occasione, Sony Music ha pubblicato un'edizione limitata in 2CD, in una speciale custodia trasparente stampata, con la grafica realizzata da Ray Lowry, che può essere rimossa per rivelare l'iconica foto di Pennie Smith, che immortala Paul Simonon, mentre spacca il basso sul palco. Un doppio vinile da 180 grammi sarà invece disponibile a partire dal 15 di novembre. In contemporanea verrà pubblicato anche ''London Calling Scrapbook'', un libro di 120 pagine con copertina rigida (accompagnato dall'album in versione CD singolo) che contiene testi scritti a mano, note, foto e materiale inedito del periodo in cui il disco è stato realizzato. Infine, il prossimo 14 dicembre è prevista, al cinema BFI Southbank di Londra, la proiezione di ''Westway to the World'', film documentario del 2000, diretto da Don Letts e vincitore di un Grammy Award, dedicato ai Clash. Per l’evento si riuniranno così, dopo anni, i tre componenti della band ancora in vita, Mick Jones, Paul Simonon e Topper Headon (Joe Stummer è scomparso nel 2002). (Virgin Radio)