news - rassegna stampa

12/11/2017 PALOMA FAITH
Il 17 novembre uscirà il suo nuovo album ''The architect'', con ospiti Sia, John Legend e Rag'n'Bone Man

In terra tricolore Paloma Faith non è di certo una sconosciuta, ma diciamo che il suo nome non è esattamente noto dalle Alpi alla Calabria come quello di altre pop star più o meno recenti. Certo, se la radio passasse ''Stone Cold Sober'' o ''Picking Up the Pieces'', praticamente tutti le riconoscerebbero. Altro sarebbe se chiedeste a bruciapelo agli astanti: ''Chi è questa cantante?''. Probabilmente scovereste senza fatica facce ammutolite ed interrogative. Eppure la bella Paloma è una delle uniche due artiste inglesi che in questo decennio hanno ottenuto un doppio platino a casa propria per tutti e 3 i suoi album, ''Do You Want the Truth or Something Beautiful?'' del 2009, ''Fall to Grace'' del 2012 e ''A Perfect Contradiction'' del 2014. La prossima settimana, il 17 novembre, la Faith pubblicherà "The Architect", il suo quarto disco, per RCA Records, ed è facile prevedere che sarà un altro trionfo. Anche perché il nuovo album - il primo in più di tre anni e il primo da quando è nato suo figlio - comprende una serie di collaborazioni di altissimo livello: Sia, John Legend, Jesse Shatkin, TMS, Starsmith, Tobias Jesso Jr., Eg White, Rag'n'Bone Man, addirittura l'attore Samuel L. Jackson ed il giornalista Owen Jones. Paloma affronta nei nuovi testi sia temi personali che politici: si parla di maternità, ansia sociale, ineguaglianza nella sanità, impatto della tecnologia sulla sensazione di alienazione fino al futuro stesso della società occidentale, Donald Trump, la Brexit e la crisi dei rifugiati. "Questo è un album di osservazione sociale'', ha detto. ''Volevo guardare fuori da me stessa. Sono arrivata a parlare di argomenti politici dalla prospettiva di un uomo o una donna comuni". Se può essere comune una donna da svariati milioni di dischi venduti...