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news - rassegna stampa

03/11/2017   NEIL YOUNG
  Il 1° dicembre uscirà il suo nuovo album (insieme ai Promise Of The Real di Lukas Nelson), titolo ''The Visitor''

Uscirà il prossimo 1° dicembre (via Reprise) il nuovo album di Neil Young e i Promise of the Real di Lukas Nelson. Intitolato ''The Visitor'', il disco segna il ritorno del musicista canadese ad appena un mese di distanza dalla pubblicazione di ''Hitchhiker'' mentre si tratta del terzo album collaborativo con i Promise of the Real, già presenti nei due album rispettivamente del 2015, ''The Monsanto Years'', e del 2016, ''Earth''. Ad anticipare il nuovo lavoro il singolo inedito ''Already Great'', cioè "Già grandi", in diretta polemica con lo slogan di Donald Trump "Make America Great Again", "Faremo l'America di Nuovo Grande". La canzone inizia con Young che ricorda di essere canadese, "I'm Canadian, by the way", ed elogia quella "libertà" che nella sua vita ha trovato negli Stati Uniti. La canzone prosegue con richiami ai Pink Floyd: "You're already great / You're the promised land / You're the helping hand", cioè "Sei già grande, sei la Terra Promessa, sei una mano tesa". Neil Young con la politica ha già avuto a che fare, come nel 1989 con "Rockin' in the Free World," con cui attaccava l'allora presidente George H. W. Bush. La canzone poi, con la caduta del Muro di Berlino e il collasso del comunismo, divenne un inno del mondo libero. Una canzone diventata una specie di colonna sonora dell'America libera ed è stata trasmessa in continuazione dalle radio Usa dopo gli attentati alle Torri Gemelle. Ma il suo essere contro la politica dei repubblicani non gli evitò che, sempre "Rockin' in the Free World", diventasse anche uno dei leit motiv musicali della campagna elettorale di Donald Trump per la Casa Bianca, cosa che lo mandò su tutte le furie ma che, come altri artisti, non potè evitare. La canzone "Already Great" quindi sembra voler essere una vendetta all'arroganza di Trump e della sua politica. (Quotidiano.net)