Sono presenti 15564 news.

20/11/2024
GENESIS
Fans in subbuglio: arriva ''The Lamb Lies Down on Broadway 50th anniversary edition'' in cofanetto 4 cd o 5 vinili

19/11/2024
MUSICA ITALIANA
Chi se l'aspettava? All'estero l'ascolto dei nostri artisti è salito del 160%

tutte le news


news - rassegna stampa

25/10/2016   DEAD OR ALIVE
  Addio a Pete Burns: l'eccentrico cantante della band è morto a soli 57 anni

“Era un vero visionario, pieno di talento, la sua famiglia e i suoi amici sono devastati dalla sua perdita”. È con un comunicato scarno e sobrio diffuso dal manager che è stata annunciata la morte di Pete Burns, 57 anni, avvenuta domenica scorsa a causa di un arresto cardiaco. Esattamente il contrario di come aveva vissuto la sua vita il cantante inglese, sempre provocatorio, esagerato, sopra le righe. Per il grande pubblico era l’interprete della canzone che ha fatto la breve ma fulminante fortuna della sua band, i Dead or Alive. Era il 1985 e ''You spin me round (like a record)'' diventò un hit in tutto il mondo, con la produzione dance degli allora re mida Stock, Aitken e Waterman (responsabili del successo di Kylie Minogue e Rick Astley) e il vocione di Pete Burns che contrastava con il suo aspetto già androgino. Altrettanto iconico il videoclip in cui Burns copriva un occhio con una benda da pirata e ballava in kimono. Ancora oggi tra i simboli musicali degli anni Ottanta, quel successo non fu mai ripetuto. Dopo ''Youthquake'', che conteneva ''You spin me round (like a record)'', ''Lover come back to me'' e ''In too deep'', altri singoli fortunati, i Dead or Alive continuarono a pubblicare album sporadicamente con sempre minore interesse da parte del pubblico. Burns, allora sposato con l'amica di gioventù Lynne Corlett, iniziò un processo di cambiamento del suo aspetto con una serie di interventi chirurgici. Quando nel 2006 entrò nella casa del Grande fratello vip inglese, diventandone subito uno dei protagonisti, del Burns degli esordi dei Dead or Alive rimaneva soprattutto lo spirito combattivo. Si vantò in diretta di avere una pelliccia di gorilla, che poi fu confiscata dalla polizia (era in realtà di colobus, altra specie in via di estinzione). I cambiamenti estetici non furono indolori: sempre nel 2006, quando al suo fianco c’era già il compagno Michael Simpson, fu il protagonista di uno special televisivo intitolato “Gli incubi della chirurgia cosmetica di Pete Burns” in cui ripercorreva le sue disavventure, che avevano lasciato conseguenze sulla sua salute. Nel 2015 dichiarò bancarotta. Grande animatore della scena inglese, Pete Burns era nato il 5 agosto 1959 a Bebington, Cheshire, ed era cresciuto a Liverpool. Appassionato del genere gotico all’inizio degli anni Ottanta, spostò poi l’attenzione verso la nascente scena del clubbing. Era nota la sua vecchia amicizia con Morrissey e ancora più nota la sua grande rivalità con l’amico-nemico Boy George, che lo ha ricordato con un tweet: “Sono in lacrime per la morte di Pete Burns. Era uno dei grandi veri eccentrici e ha avuto un grande ruolo nella mia vita. È difficile crederci”. (Repubblica.it)