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20/11/2024
19/08/2015 VINICIO CAPOSSELA
Festeggia i suoi primi 25 anni di carriera dirigendo lo Sponz Fest, il festival itinerante nell'Alta Irpinia
Ci ha preso gusto Vinicio Capossela. Il musicista torna a dirigere per il terzo anno consecutivo lo Sponz Fest, il festival itinerante nell'Alta Irpinia che ruota intorno alla ritualita' dello sposalizio e che quest'anno e' in programma dal 24 al 30 agosto. L'occasione e' ghiotta anche per festeggiare i suoi 25 anni di carriera, dalla registrazione del suo primo disco, con un concerto il 29 agosto che celebra le nozze d'argento e lo sposalizio con la musica, nella notte di luna piena. "Ci abbiamo lavorato da gennaio, navigando in acque sempre piene di incognite e nebbie e dubbi, ma l'incoscienza, l'immaginazione e lo spirito dionisiaco hanno alla fine vinto su tutto - scrive Capossela nel suo proclama dal titolo ''Habemusfesta!'' -. Hanno spazzato le molte voci dell'Avversario, la voce interna del buon senso che diceva... lascia perdere. Stattene a casa. Rifiata, prenditi una vacanza, stai con la famiglia. Fatti gli affari tuoi" 'Chi non fa, non sbaglia mai. Chi fa, sbaglia sempre!', dicevano bene gli antichi". Il festival, organizzato in collaborazione con i comuni di Calitri - comune capofila del progetto -, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia, e' nato nel 2013. Dopo l'edizione dello scorso anno dedicata al tema del movimento, dei sogni, il festival del 2015 si intitola "Raglio di Luna - Le vie dei muli, i sentieri dei miti'' ed e' costruito intorno all'idea del camminare, del nomadismo, del viaggiare accompagnati, al passo dell'uomo e dell'asino, per ascoltare il ronzio dei "siensi" perduti. "Un Cammino di sette giorni, lungo i sentieri della terra lambendo i paesi della valle intorno a Cairano, Il Paese dei Coppoloni, nell'alta Irpinia, per recuperare i Siensi, il buon senso perduto nel rapporto con Natura - spiega ancora Capossela aggiungendo che "le regole dicono che un festival si fa di tre giorni in un unico luogo. Noi lo faremo di sette, in sette luoghi diversi. E' una follia. Ma sara' una magnifica follia". Il programma e' fitto d'incontri, eventi e concerti disseminati lungo le vie dei muli e i sentieri dei miti con l'obiettivo di rendere ognuno attore e non spettatore del proprio cammino. Gli ospiti musicali che accompagneranno il viaggio incarnano ognuno un'idea di frontiera. "Non abbiamo ingaggiato cantanti famosi di musica leggera. Abbiamo ingaggiato musicisti per la Festa, musiche che accompagnano il senso dell'Avventura, quella zona estrema, quella linea d'ombra che separa l'apice dell'Euforia dal nero della Morte - annuncia l'eclettico artistico. Fanfara Tirana, Psarantonis e famiglia, Mariachi Mezcal, Banda della Posta, Los Texmaniacs, Neat Veliov e la sua fanfara di Kocani, Macedonia, sono gli artisti che arriveranno in Irpinia. Lo Sponz Fest 2015 non e' ancora iniziato, ma Capossela pensa gia' al prossimo anno. "Non sappiamo se ci sara' una quarta edizione, perche' non sappiamo cosa di noi restera' ancora vivo, cosa restera' ancora da consumare dopo una settimana come questa". (Ansa)