news - rassegna stampa

05/03/2015 BUDDY HOLLY
Clamoroso: dopo 56 anni viene riaperto il caso sulla sua morte

“…But February made me shiver, whit every paper I’d deliver, bad news on the doorstep…”. Così recita la canzone ''American Pie'' del cantante Don McLean, a proposito dell’incidente aereo che causò la morte di Buddy Holly il 3 Febbraio del 1959, giorno ricordato come The Day the Music Died. Il mezzo doveva portare Buddy Holly e i suoi due colleghi, Ritchie Valens e J.P. Richardson, nel Minnesota dove avrebbero dovuto tenere un concerto. A causa del maltempo, l’aereo precipitò nei pressi di Clear Lake provocando la morte dei tre artisti e di Roger Peterson, il pilota del velivolo. Dopo una prima indagine l’aeronautica civile accusò Peterson come responsabile dell’incidente, ritenendo la neve solo una causa secondaria. Solo ultimamente, il pilota L.J. Coon ha chiesto che il caso fosse riaperto anche per riabilitare il nome di Roger Peterson. Coon, infatti, sostiene che quest’ultimo conoscesse molto bene la rotta e che fosse un pilota esperto. A rendere questo fatto ancora più misterioso, fu il ritrovamento di una pistola poco distante dalla carcassa dell’aereo e un foro di proiettile nel sedile del pilota. Dopo la richiesta di Coon, la National Transportation Safety Board ha annunciato la probabile riapertura del caso, per far luce sulla morte dei tre storici artisti. (MusicAlt)