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21/11/2024
05/02/2014 GUNS N'ROSES
Abbiamo letto per voi 'It’s So Easy e altre bugie', autobiografia di Duff McKagan. E ve la raccomandiamo caldamente...
La Chinasky Edizioni ci ha inviato una copia del libro ''It’s So Easy e altre bugie'', l'autobiografia di Duff McKagan. Parliamo (anche se è abbastanza inutile ricordarlo) del bassista e fondatore dei Guns N’ Roses e dei Velvet Revolver, mica dell'ultimo arrivato. L'abbiamo letta volentieri, e la prima cosa che ci preme raccontarvi è che, nemmeno per un momento, la lettura si è rivelata faticosa o noiosa. Le pagine dell'opera si scorrono infatti con grande facilità: merito, questo, di una scrittura originale e sincera, che alterna con maestria sorrisi e lacrime, ironia e drammaticità, per una storia (quella, appunto, di McKagan), costellata da continui saliscendi, da trionfi musicali e tonfi personali, da quelle, insomma, che Mogol (per Battisti) chiamava con grande precisione ''le discese ardite e le risalite''. La storia di Duff simboleggia, in tutto e per tutto, il sogno di qualsiasi giovane musicista: a soli 20 anni lascia casa per seguire le proprie ambizioni musicali, e dopo qualche settimana passata a Los Angeles dormendo in macchina, risponde all’inserzione di un tale che si identificava unicamente come “Slash” ed è alla ricerca di un bassista. Nel giro di poco tempo furono quindi i Guns N’Roses, vale a dire oltre 100 milioni di dischi, folle oceaniche in tutto il mondo, ed un successo che, com'è ovvio, nasconde anche terribili insidie. Nelle quali la band (Duff ovviamente compreso) si butta a capofitto, sfiorando il disfacimento personale. E' infatti solo quando si trova a un passo dalla morte, per colpa dell’alcool, che McKagan compie la propria svolta, tramite un percorso di disintossicazione fisica e mentale. Ora Duff (dopo aver fondato pure i Velvet Revolver con il vecchio compagno Slash) è il frontman della sua band personale, i Loaded, e vive a Seattle con la splendida moglie, la top model Susan Holmes, e le loro due figlie. Può raccontare, quindi, con arguzia ed intelligenza, e contemporaneamente senza prendere per un attimo le distanze dal proprio percorso, una storia decisamente unica, che può insegnare tanto a tanti. Una lettura, in conclusione, quella di ''It’s So Easy e altre bugie'', che raccomandiamo caldamente, sia a chi ama il rock ma anche a chi, uso a ben altri territori musicali, vuole semplicemente leggersi un buon libro. Questo lo è, eccome. (Andrea Rossi)