news - rassegna stampa

14/01/2014 SNOOP DOGG
A migliaia firmano una petizione per tenerlo lontano dall'Australia

Migliaia di australiani hanno firmato una petizione per chiedere la revoca del visto e del permesso di soggiorno a Snoop Dogg in vista del tour che il rapper ha in programma nei prossimi giorni. Il cantante di "Gin and Juice" comincerà la sua tournée a Brisbane il 18 per il primo dei suoi spettacoli del Big Day Out, e in seguito si sposterà per suonare a Melbourne prima ed a Sydney poi. Ma gli australiani non sembrano molto entusiasti della sua presenza ed hanno immediatamente lanciato una campagna per impedirgli di entrare nel paese. La petizione è stata pubblicata sul sito Change.org e la promotrice è un'attivista femminista Talitha Stone che con la sua iniziativa ha già raccolto circa 2600 firme ed ha chiesto al ministro per l'immigrazione Scott Morrison di negare il visto d'ingresso al rapper. In una missiva indirizzata al politico, la Stone ha scritto: "I testi delle canzoni di Snoop Dogg glorificano la violenza contro le donne e questo non fa altro che mettere tutte le donne in pericolo. Il suo comportamento inoltre contraddice il nostro piano nazionale per ridurre la violenza contro le donne. Non ci dovrebbe mai essere spazio per artisti che fanno un vanto della loro misoginia e che degradano l'immagine della donna solo per fare spettacolo". Non è la prima volta che la Stone si scontra con il mondo del rap. Lo scorso mese a finire sotto accusa fu Tyler che in seguito avrebbe anche rivolto frasi poco carine alla donna nel corso di un concerto a Sydney. (105.net)