interviste

05/04/2022 SABBIA
''A volte emergere è difficile... a volte ci vuole solo più pazienza...''

Sabbia, nome abbastanza misterioso, da dove proviene? ''Da ogni singolo granello che ci compone. Dalle spiagge della mia terra. Dal mio cognome. Da una cosa apparentemente ferma che si muove. Da ogni parola dentro una canzone''.

Il tuo ultimo singolo rimane sicuramente in testa. Qual è il processo creativo che c’è dietro? ''Innanzitutto grazie, lo devo ad un buon whisky e sigarette magiche... e qualche tatuaggio invisibile''.

Pensi che sia difficile emergere oggi? ''Sì se non disponi di un portafoglio gonfio. Sì se vieni dal Sud. Sì se non segui la moda. Sì se non hai grandi ambizioni. A volte è difficile... a volte ci vuole solo più pazienza''.

Come hai vissuto (a livello artistico) l’esperienza della pandemia? ''Ho trascorso il periodo di lockdown solo nella mia casa invernale. Ero immerso in un altro progetto con addirittura un altro nome d'arte. Ho scritto un album e diversi singoli in quel periodo… è stato di sicuro terapeutico e mi ha aiutato a crescere e migliorare''.

Parteciperesti mai ad un talent? ''Per curiosità qualche anno fa provai "Amici", ma una volta uscito da lì capí che non faceva per me quell'ambiente da "gara televisiva".

Dove ti vedi tra dieci anni? ''Qui ho del black humor di fondo, ma preferisco non saperlo o non illudermi. Grazie mille per la chiacchierata!''.