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20/12/2024
14/12/2019 CECILIA STALLONE
''Noi donne continuiamo a cercare l'approvazione maschile. Dura cancellare secoli di patriarcato...''
Ciao Cecilia, benvenuta su Music Map. Per prima cosa, parliamo un po’ di te. Inizi da giovanissima a studiare musica e a 14 anni ad esibirti. Come prosegue la tua carriera musicale? ''A 10 anni ho iniziato a strimpellare la chitarra da autodidatta e a scrivere canzoni. La mia prima aveva un testo ironico e parlava di una mia compagna di classe che trovavo buffa. La canzone ha sempre fatto parte del mio modo di esprimermi. Poi mi sono dedicata alla musica classica,suonavo il flauto traverso. A 14 anni cantavo cover e inediti nella band del liceo. A 17 ho iniziato a studiare canto jazz e poco dopo mi sono appassionata alla black music e all'hip hop. Ero un adolescente inquieta e ribelle e iniziai frequentare il muretto di Milano (crocevia dell'hop hop dagli anni '90) dove i rapper facevano freestyle. In quel periodo c'erano Fedez, Emis Killa (con cui ho anche un featuring: "Bianco e Nero'' - Emis Killa feat Cecilia Stallone) e tanti altri che ora sono famosi. Avevo imparato a fare beat box e spesso accompagnavo le battle di freestyle.
Mi ha sempre affascinato l'improvvisazione, e anche adesso che il mio approccio è più maturo è un elemento portante del mio modo di fare musica dal vivo.
Mi sono poi diplomata in canto moderno alla Nam di Milano e ho affinato la tecnica vocale con Michele Fischietti il quale mi ha presentato Irama con cui ho duettato (''Colpa tua'', Irama feat Cecilia Stallone).
Da circa 8 anni svolgo un'intensa attività di musica dal vivo ed è diventato il mio unico lavoro.
Nel 2019 ho sentito l'esigenza di racchiudere il mio estro in un disco che ho intitolato ''Fiabe Urbane''.
Lo scorso 29 novembre è uscito ''Mi Dispiace'', il tuo nuovo singolo. Nella canzone duetti con la rapper Vaitea, nel video è presente l’hip hop dancer Alice La Scotti. Un progetto femminile a 360°. Anche le tematiche dei brani sono quasi un inno al “girl power”. Ci racconti la genesi della canzone? ''"Mi dispiace" nasce in maniera del tutto spontanea. Ero a casa mia, canticchiavo il motivetto delle strofe e ho sentito subito l'esigenza di trasporla su carta. Successivamente mi sono recata in studio e con Stefano Iascone abbiamo costruito lo scheletro del brano che si regge sui cori.
Stavo vivendo una situazione sentimentale un po' frustrante e sentivo che la mia pazienza stava per esaurirsi.
Il brano nasce dall'esigenza di chiarire a me stessa nuovamente chi sono e a che cosa non voglio rinunciare per accondiscendere alle aspettative altrui; spero che ponga in questione l'ascoltatore proprio su questi temi.
"Mi dispiace" ha toni anche ironici ed è soprattutto merito di Vaitea che ha scritto una strofa divertente e pungente con la leggerezza e l'intelligenza che la contraddistinguono.
Volevo una figura di donna che rappresentasse decisione con eleganza e ironia: lei era perfetta.
Mi sono permessa di associare le nostre figure a quelle di Thelma e Louise, due donne di spessore, icone del femminismo. Alice La Scotti è una ballerina hip hop che fa parte del progetto Fly Girls Milano fondato da Vaitea dal 2009. Siamo tre artiste unite dalla stima reciproca e dall'amore per la musica''.
Continuiamo a parlare di donne. Come vedi la figura femminile, in questo momento storico, in ambito musicale? Trovi che le donne abbiano il giusto spazio? ''Le donne non hanno (quasi) mai il giusto spazio. Gli addetti ai lavori (produttori, musicisti ecc) sono quasi tutti uomini. Credo che le donne facciano sempre un po' fatica ad emergere a meno che non siano estremamente competitive. Io non lo sono,non molto perlomeno.
Sogno un mondo dove non si debba sgomitare senza ritegno per ottenere dei risultati ma forse sono solo una povera illusa. Tuttavia credo che ultimamente qualcosa si stia smuovendo e più artiste donne sono presenti sul mercato. Viviamo in un paese profondamente moralista dove ci illudiamo di essere emancipate ma in realtà non lo siamo affatto perché (chi più chi meno) continuiamo a cercare l'approvazione maschile.
Dura cancellare secoli di patriarcato, credo che ci vorrà ancora molto tempo per far sì che il ruolo maschile e quello femminile trovino un nuovo equilibrio''.
''Mi Dispiace'' anticipa la pubblicazione del tuo nuovo EP ''Fiabe Urbane'', del quale ancora non conosciamo la data di pubblicazione. Puoi anticiparci qualche cosa di questo lavoro? ''''Fiabe urbane'' sarà un lavoro trasversale dal Sound Black, ma che non rinuncia ai ritornelli pop all’italiana.
Si respira Soul, Jazz, Hip Hop, ma il risultato è comunque accessibile ad un pubblico italiano che è quello a cui mi rivolgo maggiormente proprio per il discorso che fatto in precedenza.
In ''Fiabe urbane'' parlerò di stereotipi di genere, di relazioni sentimentali – ambito che rimane sempre e comunque denso di emotività e mistero -, fino ad arrivare a tematiche sociali più impegnate.
Credo che sarà un’opera in cui potranno rivedersi soprattutto le donne.
L’EP avrà una produzione elettronica e allo stesso tempo suonata, in cui entrambe le anime potranno sposarsi amabilmente senza che nessuna sovrasti l’altra.
Merito di Iasko, produttore e musicista sensibile e appassionato.
Il risultato finale strizzerà l’occhio agli anni ‘90, periodo al quale sono affezionata musicalmente parlando''.
Concludiamo con una curiosità: quali sono, a tuo avviso, le migliori artiste urban / hip hop italiane? ''Credo che la migliore voce soul del momento sia Awa Fall, cantante reggae/soul di origini italo/senegalesi; ha soli 22 anni e un talento che l'ha portata sui palchi di tutta Europa. Aprii un suo concerto 3 anni fa e rimasi letteralmente senza parole nel sentirla cantare.
Degna di nota anche Wena, artista italiana nata a Caserta dalla voce potentissima.
Mi piace molto anche Serena Brancale, la trovo ironica e stilosa. Molto brava anche Giulietta Passera.
Per quanto riguarda l'hip hop nel senso più stretto credo che le più forti al momento siano Vaitea, Comagatte e Leslie. Cito anche Myss Keta anche se il suo non è proprio rap. Dietro quella parvenza trash c'è un'artista provocatoria e intelligente''.